La Corte d’Assise di Lanciano ha condannato Fabio Di Lello a 30 anni di reclusione. Dopo l’udienza breve, iniziata alle 10, poche le battutte in aula. Dopo appena trenta minuti, il presidente Marina Valente, il giudice a latere Andrea Beli e 6 giudici popolari si sono difatti riuniti per decidere la sentenza.
Lunghe ore di camera di consiglio. Al termine, dinanzi agli avvocati Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni e ai pubblici ministeri Giampiero Di Florio e Gabriella De Lucia, è stata resa nota la sentenza.
Condannato dunque a 30 anni di carcere il panettiere 34enne che lo scorso primo febbraio freddò con tre colpi di pistola Italo D’Elisa il 22enne responsabilie della morte di Roberta Smargiassi nell’incidente stradale avvenuto lo scorso primo luglio all’incrocio tra c.so Mazzini e via Giulio Cesare.
