E’ francamente difficile riuscire a capire che partita riuscirà a giocare la Vastese questo pomeriggio. La lunga sosta ( i biancorossi hanno giocato l’ultima partita lo scorso 18 dicembre in quel di Agnone), la forza del San Marino, il ritorno di Pino Di Meo da avversario e lo sballottamento di una settimana anomala tra neve E allenamenti su campi diversi, oltre al concreto rischio, fino a giovedì scorso, anche di un rinvio, preoccupa non poco Gianluca Colavitto. L’allenatore della Vastese ha provato a tenere alta la tensione per tutta la settimana perchè sa che la sfida odierna rappresenta un crocevia di fondamentale importanza per la lotta al vertice.
“La situazione è questa e dobbiamo adeguarci – ha tagliato corto il tecnico biancorosso – del resto sono cose che in inverno possono anche succedere. Fortunatamente il terreno di gioco dell’Aragona ha retto e non dovrebbe creare problemi. Insomma, le condizioni per giocare a calcio ci sono tutte. Che partita mi aspetto? Complicata perché il San Marino è una buona squadra, si è rinforzato e sarà un ostacolo difficile da superare. Noi, però, stiamo bene: a parte Prisco, ancora squalificato, ho tutti gli uomini a disposizione. La formazione? Preferisco tenerla per me. L’unica anticipazione che vi posso fare è che al posto del nostro centravanti giocherà Galizia”.
LA FORMAZIONE (4-3-3-): Russo; Manisi, Campanella, Allocca, Mensha; Manzo, Cosenza, Tafili; Galizia, Fiore, Felici.