In occasione dell’apertura del nuovo anno accademico l’Associazione Vastese della Stampa saluta con simpatia e stima allievi, docenti e struttura dell’Università della Tre Età.
Vasto è una città ricca di associazioni che lavorano in silenzio, svolgendo attività di puro volontariato utili alla collettività senza gravare sui bilanci degli enti pubblici. Anzi sostituendosi spesso a quest’ultimi, nel portare avanti iniziative a cui loro stessi sono deputati.
Brillante è la presenza dell’Università delle Tre Età, attiva dal 1989, che con i suoi 65 corsi e 600 allievi rappresenta un’ importante agenzia educativa per gli adulti e fondamentale strumento di inclusione sociale e di cittadinanza attiva. Un ruolo non indifferente, specialmente se si pensa che vive con la modesta quota associativa dei soci, senza contributi statali né locali.
Un plauso quindi a coloro che hanno avuto l’intuito 28 anni fa di avviare l’iniziativa, a coloro che l’hanno tenuta viva in questo lungo periodo, a coloro che oggi la gestiscono e la frequentano.
Vogliamo sottolineare un aspetto importante: forse non ci si rende conto, a livello locale, che per volume di attività e della complessità gestionale, l’Università delle Tre Età di Vasto è assimilabile ad uno degli Istituti cittadini. Con un importante merito, che poggia sul volontariato e vive di poche risorse.
Le Istituzioni farebbero bene a stare molto più vicine all’Unitre e a non considerarla come una qualsiasi altra associazione. Obiettivamente parlando è la prima associazione cittadina!
Nell’arco degli anni le attività e le iniziative dell’Unitre si sono sempre più differenziate, adeguandosi ai tempi e ponendo massima attenzione alle esigenze di relazione, crescita, cultura, socialità degli allievi. Ed anche prospettando una variegata offerta formativa che ha sempre tenuto conto che una fetta di popolazione della nostra città, per ragioni di vita, di lavoro, ha vissuto un’esistenza svolgendo attività anche diverse dalle proprie inclinazioni.
In tanti in questi anni, dopo la pensione, hanno scelto di tornare sui banchi di scuola per dare spazio ai propri interessi, coltivare hobby, imparare nuove cose. Ed hanno anche scoperto lati creativi della propria personalità che loro stessi non sapevano di avere!
Questa è una funzione sociale di estremo interesse. Per cui lunga vita all’Università delle Tre Età di Vasto!
Giuseppe Catania
Presidente Associazione Vastese della Stampa