Un pari che non accontenta nessuno se non la Jesina, scesa all’Aragona con il chiaro intento di riportare a casa almeno un punto. Un pareggio che non accontenta soprattutto la Vastese che ha perso l’occasione di raggiungere la vetta solitaria della classifica, fermo restando che il Matelica deve recuperare ancora due gare.
La partita? La Vastese l’ha giocata bene soprattutto nella prima mezz’ora, nel corso della quale ha creato molto ed ha sfiorato il gol in diverse circostanze. Poi, con il trascorrere dei minuti la pressione dei biancorossi è scemata e gli ospiti, inaspettatamente, sono passati addirittura in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Tafani su azione di calcio d’angolo. Un gol che ha gelato l’Aragona ma che ha scosso i biancorossi, bravi e fortunati a raggiungere il pari con un colpo di testa di Prisco.
Nei minuti finali la squadra di Gianluca Colavitto ha provato in tutte le maniere a realizzare il gol partita ma il bunker difensivo marchigiano ha retto. E la Vastese è stata costretta ad accontentare di un misero punto.
VASTESE: (4-3-3) Russo; Manisi, Allocca, Campanella, Mensah; Cosenza (16’ s.t. Galizia), Manzo, Di Pietro; Prisco, Fiore (32’ s.t. Marinelli), Felici. A disp: Marconato, Scutti, Bartoli, Tafili, Bacchiocchi, Polisena, Di Domenico. All: Colavitto
JESINA: (4-4-2) Tavoni; Serantoni, Compagnucci, Tafani, Cardinali; Vita, Bontà (31’ s.t. Carnevali), Piersanti (44’ s.t. Cameruccio), Sassaroli; Trudo, Censori (43’ s.t. Proesmans). A disp: Niosi, Di Natale, Anconetani, Cameruccio, Pierfederici, Pierandrei, Rossini. All: Bugari
ARBITRO: Tolve di Salerno
RETI: 13’ s.t. Cardinali, 19’ s.t. Prisco
NOTE: Ammoniti Campanella, Sassaroli, Manisi. Calci d’angolo 7 a 4 per la Vastese. Spettatori circa 1200.