Sfuma l’apparentamento, ma resta in piedi la possibilità di un accordo elettorale. Giornata fitta di incontri ieri per Edmondo Laudazi, diventato con le sue due liste civiche Il Nuovo Faro e Rinascita Vastese, l’ago della bilancia del ballottaggio del 19 giugno fra Massimo Desiati (centrodestra) e Francesco Menna (centrosinistra). Alle 19 di ieri – termine fissato dal Comune – non è stata depositata alcuna dichiarazione di collegamento. Neanche l’intervento personale del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso – giunto in città per la prima fermata del treno Frecciabianca alla stazione Vasto-San Salvo – è riuscito a portare a buon fine le trattative tra il centrosinistra e Laudazi.
“Esistono diverse forme di parentela, apparentamento viene da parentela e parentela evoca molti collegamenti”, è stato il commento del Governatore. Laudazi, dal canto suo, già nel primo pomeriggio aveva diffuso su Facebook un comunicato.
“Non è stato possibile perfezionare l’apparentamento nell’interesse esclusivo di Vasto e dei vastesi” , scrive l’ingegnere, “la nostra rabbia costruttiva per la grande situazione di disagio e di declino economico e sociale della città – evidenti agli occhi di tutti – è stata fin dall’inizio orientata alla proposizione di progetti concreti e di procedure finalizzate alla trasparenza , al rinnovamento della politica ed alla costruzione di una nuova centralità di Vasto e del Vastese. Abbiamo chiesto, esplicitamente , che ci venisse attribuito in maniera evidente e trasparente un ruolo innovativo ed importante, riconoscendo al nostro schieramento civico la funzione certificata dal popolo dei vastesi liberi , con il loro voto. Abbiamo chiesto al candidato Menna di dire con chiarezza – al di la della scenografia vuota del presunto cambiamento generazionale e della tattica elettorale – se avesse o meno intenzione di attivare e perfezionare un apparentamento formale, con noi che siamo l’unico elemento di novità e di garanzia di un vero possibile cambiamento in città .
Non abbiamo chiesto alcun posto o strapuntino, ma solo la certezza di poter costruire una politica nuova, interna al nostro territorio e senza interferenze esterne, valorizzando tutte le professionalità e le competenze che Il Nuovo Faro e Rinascita Vastese possiedono. Siamo dispiaciuti e ci riserviamo le decisioni per onorare la fiducia dei nostri elettori”.
Intanto per oggi alle 19 Laudazi ha indetto una conferenza stampa nella sede elettorale di piazza De Gasperi. Potrebbe essere l’occasione per annunciare un accordo con uno dei due schieramenti. Intanto è polemica per l’ultima conferenza stampa di Menna, durante la quale il candidato sindaco del centrosinistra ha annunciato una serie di provvedimenti per la sanità.
“Solo annunci roboanti che restano al palo perché mancano i presupposti economici, procedurali e organizzativi per il via libera”, attaccano il centrodestra e i movimenti civici che sostengono Desiati, “alcuni fanno addirittura tenerezza. Come la Tac 64 strati che è stata annunciata la prima volta dieci mesi fa e per la quale non è stata neanche bandita la gara. Oggi, il candidato della sinistra ci da pure delle cifre sull’ospedale nuovo di Vasto. Lo sa Menna che se non viene prima approvata la rete ospedaliera non sappiamo quanti posti letto avrà Vasto e, dunque, che tipo di ospedale avremo e quanto costerà? Solo chiacchiere e fumo, tanto fumo, come quello sulla composizione di una eventuale giunta giovane”.
Anna Bontempo
