Il giorno tanto atteso è arrivato: 36.518 cittadini vastesi sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale. A questi vanno aggiunti i “comunitari” che sono 424 raggruppati in due liste aggiuntive (261 femmine e 163 maschi). Donne in maggioranza anche tra gli elettori vastesi: 18.757 contro 17761 maschi. I giovani diciottenni che per la prima entreranno nella cabina elettorale sono sessanta. Quarantatré le sezioni funzionanti. A queste vanno aggiunte le due sezioni cosiddette “speciali” collocate in ospedale e nella casa circondariale. Si potrà votare soltanto oggi, domenica 5 giugno, dalle ore sette alle ore 23. A seguire lo spoglio che, indicativamente, dovrebbe iniziare verso la mezzanotte.
A Vasto sono cinque i candidati alla carica di sindaco: Massimo Desiati (centro-destra e movimenti civici), Francesco Menna (centro-sinistra), Ludovica Cieri (Movimento 5 Stelle), Edmondo Laudazi (Il nuovo Faro e Rinascita Vastese), Massimiliano Montemurro (liste civiche). Oltre che per il candidato sindaco, gli elettori potranno esprimere, volendolo, due preferenze: una donna e un uomo. E’ possibile il voto disgiunto. Ovvero porre il segno di croce sul candidato sindaco di un raggruppamento e sui candidati consiglieri di liste legate ad altri raggruppamenti. Il sindaco e i consiglieri comunali eletti amministreranno la città per i prossimi cinque anni. A Vasto oggi si chiude l’era Lapenna che, alla guida di una coalizione di centro-sinistra, ha amministrato la città negli ultimi dieci anni.
Nel comprensorio del Vastese, oltre a piccoli comuni di montagna, si vota a Casalbordino (quattro i candidati alla carica di sindaco) e Scerni (due i candidati alla carica di sindaco).
Alfonso Di Virgilio