La notizia era nell’aria già da alcuni giorni, ma ora ha assunto i contorni dell’ufficialità: Gianluca Colavitto sarà l’allenatore della Vastese Calcio anche per la stagione 2016-2017. Questa la notizia principale della conferenza stampa tenutasi questa mattina alle 10.30 presso le sale dello Stadio Aragona, alla presenza di giornalisti e di qualche curioso, in un clima di serenità e di ottimismo generale.
La società, presente al completo (“nuova” società che sarà ratificata nel giro di una ventina di giorni, burocrazia permettendo), ha delineato quelli che saranno i piani per l’immediato futuro, a partire dalla formazione del tanto agognato settore giovanile fino alla questione inerente gli obiettivi ed i traguardi che si cercherà di portare a termine entro la fine del prossimo campionato.
Il primo a prendere la parola è stato il Presidente Franco Bolami, che così si è espresso a riguardo: “Ci siamo presi venti giorni di meritato relax dopodiché abbiamo iniziato a pensare a cosa fare per l’anno prossimo. Sarà una stagione dura, con un percorso nuovo e delicato che però non ci fa paura, abbiamo più tempo a disposizione rispetto all’anno passato ed è per questo che potremo organizzarci al meglio. Avremo sicuramente delle problematiche, però le dovremo risolvere grazie all’impegno di tutti noi che ad oggi siamo un gruppo monantastico. Bisognerà fare uno sforzo, settimana prossima avremo sicuramente delle novità circa i nuovi ingressi che ci saranno in società, i tifosi dal canto loro dovranno supportarci facendo l’abbonamento, così da darci un po’ di ossigeno e carica in più, ed il comune dovrà fare la sua parte perché la Vastese non dovrà più morire, essendo patrimonio della città intera e non solo della società o di Franco Bolami.
Per quanto riguarda il Mister, era doveroso riconfermarlo per ciò che di buono ha fatto, e siamo sicuri che farà bene anche l’anno prossimo. Oltre a lui, abbiamo inserito alcune figure nuove nell’organigramma societario, come il nuovo DS Pino De Filippis che già conoscete, questo perché la Serie D richiede figure di questo tipo ed altresì perché non possiamo più occuparci noi di alcune pratiche come l’anno passato. Carlo Della Penna sarà il nuovo DG nonché Avvocato della Vastese ed Aldo Franceschini rimarrà in qualità di Team Manager. Loro tre si occuperanno insieme al mister di metter su il settore giovanile, con la calma e la tranquillità necessaria per poter fare bene anche in questo settore.”
Dopo aver espresso in maniera chiara il suo pensiero, illustrando ciò che sarà senza giri di parole, il Patron ha lasciato la parola al mister: “Ringrazio innanzitutto Franco che mi ha dato la forza di lottare ogni giorno. Come ho detto l’anno scorso, prometto lavoro e dedizione e la squadra che avrò a disposizione darà il massimo in tutte le partite. Sappiamo che è un campionato molto difficile, il cui livello si è alzato molto negli ultimi anni non essendoci più la C2, cosa che ha fatto si che molti ragazzi di qualità siano “scesi” di categoria per ritrovarsi a giocare in varie squadre dell’Interregionale. Inoltre, a differenza degli altri campionati ci saranno tanti fuoriquota, ma sono sicuro che grazie anche all’aiuto del DS faremo un campionato dignitoso, perché la città ed i tifosi lo meritano. Ne approfitto per fare un imbocca al lupo a tutti noi ed ai nuovi dirigenti , grazie.”
E proprio tra i “nuovi” dirigenti chi avrà un ruolo fondamentale sarà certamente Pino De Filippis, con un passato da giocatore e da DS nell’allora Pro Vasto, con la quale centrò una storica promozione in Serie C2 nel 2004, vincendo gli spareggi con il Bojano:
“Come sempre sono uno abituato a parlare in faccia ed in grado di prendersi tutte le responsabilità qualora la cosa non andasse bene. Lavorerò sotto un budget che la società mi metterà a disposizione, pretendo massima disciplina e correttezza e, soprattutto, il rispetto dei ruoli. La squadra che andremo a formare dovrà fare un campionato dignitoso, ma io mi conosco per cui so che quando mi metto in mezzo voglio fare le cose fatte bene. Non mi piace giocare per partecipare, anche se logicamente bisogna fare tutto con criterio e con la giusta professionalità, a maggior ragione ora che siamo passati in un altro mondo, formato da squadre che gravitano in questa categoria da molti anni i cui giocatori sono spesso ex professionisti.”
Un intervento importante è stato anche quello di Carlo Della Penna, felice per l’occasione concessagli dalla società per proseguire questo rapporto con i colori biancorossi, i colori della sua città:
“Per quelle che sono le mansioni da svolgere cercherò di mettere la mia professionalità e la mia disponibilità al servizio della società, aldilà della questione degli incarichi che considero solamente un’etichetta.
Quest’anno i ranghi sono al completo, cercheremo di partire tutti con i buoni propositi, con serietà e, perché no, con quel briciolo di spensieratezza che non manca.”
Per ciò che concerne i nuovi ingressi dirigenziali, come già accennato, si saprà qualcosa in più la prossima settimana, ma è ormai certa la ridefinizione degli assetti societari così da avere nuova linfa e nuovo impulso per la dura annata che attenderà i colori biancorossi; nel contempo è stata espressa ancora una volta la disponibilità a dialogare con tutte le società già esistenti che si occupano di settore giovanile per cercare di dare progettualità a questo percorso che, oltre ad essere necessario per poter guardare a medio-lungo termine, sarà inevitabilmente una risorsa per il discorso dei fuoriquota, il cui numero totale dovrà essere di otto come da regolamento, quattro in campo e quattro in panchina. Di tempo ce ne è, di voglia anche. Dopo tanto tempo, si può tornare a sperare in positivo.
Lorenzo Ciccotosto
