Il pulman dei giocatori circondato da centinaia e centinaia di tifosi, nel centralissimo Corso Mazzini, è la migliore immagine della grande festa di domenica sera. Una festa che è passata da qualche ora ma il profumo della vittoria, in città, si respira ancora, in centro come in periferia. Una festa che ha coinvolto un po’ tutti perché, piaccia o non piaccia, il calcio continua ad essere lo sport che tira di più, dai tornei delle parrocchie a quelli professionisti. Soprattutto in una piazza di grandi tradizioni com’è, da sempre, quella di Vasto. Ecco perché il ritorno della Vastese in Serie D, pur non avendo fatto suonare le campane a festa, ha rappresentato per la città un evento di una certa importanza: non porti a Montemarcone di Atessa, per una partita di Eccellenza, oltre settecento persone (sarebbero state il doppio senza le restrizioni della Prefettura) se non hai tradizione.
Insomma, la città si è riscoperta in amore per il pallone grazie alla cavalcata dell’undici di Gianluca Colavitto, culminata nel trionfo dell’altro ieri.
“Ed è questo l’aspetto più importante – ha sottolineato ieri Gabriele Tumini, presidente della Vastese dal 1986 al 1990, – il ritrovato entusiasmo dettato da una impresa meravigliosa, unica. Io portai la squadra dalla Promozione in serie C. Bolami ha vinto il suo primo campionato ed è un grande risultato visto che viviamo in tempi difficili per tutta la nostra economia. Da qui in avanti gli auguro tutto il bene possibile, magari con lui torneremo anche tra i professionisti.”
A volerla dire tutta ad inizio di stagione i programmi erano altri, si pensava ad un anno di transizione. Poi, con il trascorrere delle domeniche, le cose sono cambiate e la stagione della Vastese è stata una autentica cavalcata.
Mimmo Crisci era a Tolentino quando la Vastese, il 18 maggio del 2009, vinse l’allora campionato di Interregionale. Era lui il presidente di una squadra capolavoro.
“Quella della Vastese è un piccola impresa – ha detto Crisci – sorprendente perché inaspettata. Complimenti alla società e alla squadra. “
Ieri il Presidente Franco Bolami ha incassato anche le congratulazioni del direttivo della Vasto Basket.
“Congratulazioni alla Vastese – ha fatto sapere a società del presidente Giancarlo Spadaccini – che domenica ha conquistato la promozione nel campionato di serie D. Un abbraccio al presidente Franco Bolami che con noi, lo scorso anno, ha condiviso una stagione entusiasmante nel segno della passione biancorossa. Festeggiando la promozione della Vastese ci auguriamo che anche la Vasto Basket, che dovrà affrontare la difficile fase dei playout, possa continuare a mantenere in alto i colori biancorossi della nostra città conquistando la permanenza in serie B.”
La festa, a Vasto, continuerà con un evento in programma allo stadio Aragona sabato 7 maggio, alle ore 10: nell’ambito della campagna promozionale denominata “Un calcio al bullismo” la Vastese giocherà una gara amichevole (5 euro il costo del biglietto) contro la nazionale di “Amici”, la popolare trasmissione condotta sulle reti Mediaset da Maria De Filippi. Alla partita assisteranno i ragazzi di tutte le scuole cittadine.
Nel pomeriggio, sempre allo stadio, musica e stand enogastronomici.
GAETANO QUAGLIARELLA
