Stamane si saprà se Val di Sangro-Vastese di domenica prossima si giocherà a Montemarcone di Atessa o se sarà spostata in altra sede.
La decisione scaturirà al termine di un vertice in programma stamane in Prefettura a Chieti, alle 9,30.
Una riunione definita di “coordinamento per la criticità di ordine e sicurezza pubblica”, alla quale parteciperanno rappresentanti delle forze dell’ordine, della Lega e delle due società.
“Al momento non sappiamo ancora dove si giocherà – ha sottolineato ieri pomeriggio il segretario della Vastese Calcio Franco Nardecchia – l’unica cosa che vi posso dire è che come società abbiamo richiesto alla Val di Sangro 1200 biglietti”.
Lo stesso numero di biglietti richiesto, tra l’altro, dalla società nel maggio 2009, quando ci fu l’ultimo grande esodo biancorosso in quel di Tolentino dove l’allora squadra di Pino Di Meo festeggiò il ritorno in serie C. Sono passati quasi sette anni, un’eternità per il popolo dell’Aragona per il quale l’eventuale vittoria del campionato rappresenterebbe il primo passo verso il ritorno nel calcio che conta.
Qualora questa mattina il Prefetto dovesse “bocciare” il campo di Montemarcone sarebbero due le alternative: o lo Stadio di Francavilla o quello di Ortona. Sempre oggi si sapranno anche i prezzi dei biglietti.
LA SQUADRA: questo pomeriggio, all’Aragona, nel corso del consueto galoppo del giovedì, Giancluca Colavitto farà le prove generali in vista della sfida che deciderà l’intera stagione. Il tecnico vastese ha tutti gli effettivi a disposizione, eccezion fatta per Benvenga e Di Biase che però, causa infortuni, sono fuori da tempo. Rispetto alla squadra che domenica scorsa ha travolto il Celano non dovrebbero esserci sostanziali novità anche se ogni decisione sarà presa sabato, subito dopo l’ultimo allenamento.
