E’ andata deserta l’indagine di mercato avviata dal Comune per individuare una banca a cui affidare l’installazione e la gestione del bancomat a Vasto Marina, servizio che nella località rivierasca manca da ben otto anni. Alla scadenza del termine, fissato al 1° aprile, nessun istituto di credito si è fatto avanti.
La riviera, dove c’è un’altissima concentrazione di strutture alberghiere e ricettive, è destinata a restare senza sportello Atm?
“Riproporremo l’indagine di mercato apportando delle modifiche al bando”, annuncia Vincenzo Marcello, dirigente comunale, “purtroppo le banche considerano il bancomat alla Marina un servizio in perdita”.
Nel primo avviso andato deserto il Comune aveva stabilito in tre anni (a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto) la durata della concessione, mentre il canone annuo da corrispondere era stato fissato in 600 euro soggetto a rialzo.
Ora l’ente si accinge a pubblicare un nuovo bando con condizioni diverse, ma il rischio è che nessun istituto di credito si faccia avanti, non ritenendo conveniente l’investimento. Se dovesse succedere, al danno si aggiungerebbe la beffa se si considera che per accogliere lo sportello Atm il Comune ha acquistato un manufatto di ragguardevoli dimensioni affrontando una spesa di circa 50mila euro.
La struttura, che dovrebbe avere la duplice funzione di punto informativo e sportello bancomat, è stata installata nell’area prospiciente la chiesetta di Stella Maris, al centro della Marina.
L’amministrazione comunale spera, ovviamente, di cogliere l’obiettivo. Nelle scorse settimane era stato il vice sindaco con delega al turismo, Vincenzo Sputore a promettere l’attivazione del servizio prima dell’avvio della stagione estiva.
Anna Bontempo