Abbiamo appreso, mentre si avvicina il Consiglio comunale che vedrà Lapenna impegnato a rispondere alla mia interrogazione, che la Società Sport Management dovrà pagare duecentoquarantamila euro per risarcire i sette ex lavoratori non riassunti dalla piscina comunale di Vasto da essa gestita.
Lo dice la sentenza di un Tribunale, non sono chiacchiere giornalistiche. Ma, dopo la sentenza, del comportamento irresponsabile dell’Amministrazione Lapenna, più volte sollecitata negli anni dai consiglieri di opposizione a rescindere il contratto con la Sport Management, non vogliamo dire nulla?
Perché non ha imposto alla Società di pagare il dovuto? Perché non ha imposto alla Società il rispetto del Contratto, che la stessa sottoscrisse con il Comune, che prevedeva la riassunzione dei lavoratori alla medesima condizione? È stato danneggiato il Comune, sono stati danneggiati i lavoratori e, non dimentichiamolo, è stata danneggiata la “Millesport”, Società seconda classificata che, nel frattempo, ha inaugurato a San Salvo una Cittadella dello Sport da far morire d’invidia tutti i cittadini vastesi.
La sentenza afferma la responsabilità della Società di Verona. Noi affermiamo la responsabilità dell’Amministrazione Lapenna e di tutti i suoi sostenitori, assessori e consiglieri. Il Sindaco sarà chiamato a rispondere con chiarezza durante il prossimo Consiglio comunale senza scappare, come fa da tempo, lasciando l’onere al malcapitato assessore di turno.
Davide D’Alessandro
Consigliere comunale
