La destra vastese vuole prepotentemente tornare alla guida della città. Dopo essere stata bocciata più volte dall’elettorato vastese (non solo alle elezioni amministrative) ora medita la rivincita e per tentare di ribaltare la situazione fa ricorso addirittura alle primarie, strumento democratico mai sperimentato da quelle parti.
Una destra che ha distrutto Vasto in poco più di 10 anni di gestione del Comune con operazioni scellerate come quella della cessione della stragrande maggioranza della proprietà dei due ex palazzi scolastici di corso Italia ad una impresa di Francavilla al Mare.
Un’operazione “strana” che ha visto il Comune perdere la proprietà in cambio di una risibile quantità di superficie calpestabile restaurata. Restaurata come?
Basta fare due passi lungo corso Italia per guardare lo scandaloso stato di degrado delle mura intonacate poco più di dieci anni fa e che ora cadono a pezzi. I vastesi ricorderanno anche i crolli degli intonaci dei soffitti dei due porticati e le infiltrazioni d’acqua registrate in corrisponenza degli infissi. I dipendenti comunali possono riferire delle infiltrazioni di acqua nei locali al piano terra risultati inutilizzabili. Situazioni che, nell’edificio ovest di corso Italia, hanno portato anche all’apertura un contenzioso tra gli acquirenti e l’impresa.
Quest’ultima, dopo aver ottenuto in corso d’opera un sostanziale cambiamento del progetto iniziale (ndr: era prevista la realizzazione di un sala congressi sotto il livello stradale all’intersezione con piazza Rossetti!!!!!) addirittura ha chiesto al Comune, attraverso l’avvocato Nicola Mastrovincenzo (all’epoca amministratore della Città) la corresponsione di oltre 170 mila euro per opere aggiuntive.
Una speciale Commissione comunale creata anni fa per far piena luce su questa inquietante vicenda è naufragata nel nulla. Perchè?
Ora il Comune dovrà accollarsi anche la spesa per il restauro delle facciate dei due edifici.
Tagliente (sindaco dell’epoca), Desiati e quanti erano con loro alla guida della città dovrebbero vergognarsi per quella operazione risultata fallimentare per il Comune. Ma di queste cose si guardano bene di parlare non solo i vecchi ma anche i “nuovi” esponenti del centrodestra vastese (reclutati tra ex dirigenti del centrosinistra) che si esaltano al sol pensiero di poter tornare ad occupare una poltrona a Palazzo di Città.
Giuseppe Forte
(Presidente del Consiglio Comunale)
