La Vastese non sarà sola. Dopodomani, contro il Paterno, nella sfida che con ogni probabilità deciderà il campionato di Eccellenza, la squadra di Gianluca Colavitto sarà seguita da oltre trecento sostenitori. Di fatto, gran parte del cuore del tifo biancorosso della Curva D’Avalos si trasferirà sul neutro di Celano dove si giocheranno i novanta minuti più importanti della stagione. Insomma, dopo anni di buio più totale il calcio, in città, ha cominciato a rivivere.
“Ci stiamo provando – ha sottolineato il Presidente Franco Bolami – e, al momento, i risultati ci stanno dando ragione: siamo meritatamente primi anche se domenica ci aspetta una gara complicata, probabilmente decisiva. Che partita sarà? Non lo so. So che noi l’affronteremo con il piglio giusto convinti come non mai che un eventuale risultato positivo ci spianerebbe la strada verso la vittoria finale”.
La Vastese si presenta al big match di Celano forte di sei punti di vantaggio: non sono pochi se si pensa che alla fine del torneo mancano solo nove giornate. Non sono pochi soprattutto se domenica Giuliano e compagni dovessero riuscire a fare risultato. E’ chiaro che un pareggio andrebbe ugualmente bene ma una eventuale vittoria chiuderebbe definitivamente i conti.
LA SQUADRA: ieri pomeriggio Gianluca Colavitto ha fatto svolgere ai suoi un lavoro soprattutto tattico. Oggi, invece, particolare attenzione sarà riservata alle palle inattive, da sempre la forza della Vastese di quest’anno.
Il tecnico biancorosso, eccezion fatta per Benvenga e Di Biase, ha tutti gli uomini a disposizione. D’Alessandro, influenzato, recupererà. E si mostra fiducioso pur non nascondendo le numerose insidie che riserverò la sfida di dopodomani.
“Dobbiamo aspettarci di tutto perché di fronte avremo un avversario che si gioca, con ogni probabilità, una delle sue ultime carte per rientrare in gioco. Il pareggio ci può bastare? Può essere vero ma noi dobbiamo provare a vincere. Cosa che cerchiamo di fare ogni domenica, su ogni campo e contro ogni avversario. Abbiamo la forza per farlo anche se il Paterno rappresenta un avversario di primissimo livello e lo ha dimostrato sia lo scorso anno che in questa stagione”.
