Un rinvio che non ci voleva. Un rinvio che peggiora, di colpo, il morale di Gianluca Colavitto.
“Eravamo pronti e soprattutto al completo – ha sottolineato il tecnico della Vastese ieri mattina, qualche minuto dopo aver saputo del rinvio, causa neve, della gara casalinga di ieri pomeriggio contro il Martinsicuro – purtroppo si tratta di un contrattempo che potrebbe crearci alcuni problemi perché giocare di mercoledì non mi piace”.
Ieri mattina il terreno di gioco dello stadio Aragona era coperto da dieci centimetri di neve. Da qui, inevitabile, la decisione di rinviare la gara. A quando? Lo si saprà tra qualche ora anche se, regolamento alla mano, si dovrebbe giocare mercoledì.
Il tecnico della Vastese ha approfittato per fare il punto della situazione sul campionato e sul braccio di ferro con il Paterno, staccato di soli tre punti, troppo pochi per dormire sonni tranquilli, anche alla luce dello scontro diretto che Iaboni e compagni dovranno affrontare tra qualche settimana in trasferta.
“Il campionato è ancora molto lungo – ha sottolineato l’allenatore della Vastese – e può succedere davvero di tutto. Noi favoriti? Guardate, non lo so. L’unica cosa che posso dire è che stiamo disputando una stagione straordinaria sotto tutti i punti di vista. Non dimenticate, infatti, che all’inizio del campionato nessuno ci candidava per la vittoria finale. Cero, ora ci siamo e vogliamo giocarcela, domenica dopo domenica fino all’ultima giornata: proveremo a vincere e a riportare la città di Vasto in una categoria più consona a quelle che sono le tradizioni della società”. E’ inutile aggiungere che qui a Vasto, nonostante il gelo di queste ore, il clima calcistico è caldissimo.
