Si è chiusa da poco la manifestazione di protesta degli studenti vastesi contro la Legge 107 ‘La Buona Scuola varata dal Governo Renzi. Una legge che l’Unione Studenti di Vasto, che ha promosso l’evento, è tornata a definire “anticostituzionale e antidemocratica”.
“Vogliamo lottare per una scuola gratuita, democratica, aperta a tutti, per l’integrazione sociale dei migranti e per il libero accesso alle università”: questo l’intento degli studenti, che hanno sfilato in corteo lungo le strade della città cartelli, bandiere e striscione in mano. Un percorso partito dai cancelli del Liceo Mattioli per proseguire lungo via San Rocco, via de Gasperi, corso Mazzini, via Marco Polo, via Conti Ricci dove è stato inscenato il primi sit-in all’altezza del terminal bus, quindi via Madonna dell’Asilo, corso Garibaldi, con i ragazzi ancora seduti in terra a bloccare il traffico nei pressi del Comune, e, alla fine, piazza Rossetti dove la manifestazione di protesta si è conclusa con un breve comizio degli organizzatori per ribadire le finalità dell’evento di stamane ricordando “la manifestazione del 12 marzo 2015 “Lezione in Piazza” nella quale facevamo presente alcune delle situazioni spiacevoli nelle strutture delle nostre scuole”. Così come la lettera Inviata al Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo “con allegato un Dossier chiamato #MeglioFuoriCheDentro contenente foto di danni strutturali ma dal quale non ricevemmo risposta”.
Ecco alcuni momenti della manifestazione, che si è svolta sotto il controllo vigile degli agenti della Polizia di Stato e della Polizia municipale, attraverso gli scatti di Lorenzo Scampoli che cortesemente ringraziamo.