Si è affidata alle parole di Nelson Mandela il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, per concludere il suo intervento in piazza San Vitale a termine del colorato corteo della Marcia della Pace: «La mia più grande ambizione è che ogni bambino in Africa vada a scuola perché l’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo». Il sindaco le ha citate rivolgendosi ai tanti bambini e ai genitori presenti alla dodicesima edizione nella consapevolezza che si debba ripartire dai più piccoli e dalla famiglia per sensibilizzare sui tema della pace e della non violenza. «Non viviamo una realtà di guerra, come accade invece in altri scenari. Quelle che combattiamo sono ben altre: l’indifferenza, la sopraffazione l’uno dell’altro, la povertà e la diversità. Per questo non possiamo fare altro che testimoniare le nostre idee con gesti concreti di pace, che si costruiscono prima di tutto nelle nostre famiglie perché la famiglia è il luogo privilegiato dove va insegnata l’uguaglianza tra gli esseri umani».
Parole affidate a quanti hanno partecipato alla manifestazione composta dai bambini, dalle associazioni di volontariato ed ecclesiali cittadine. Erano tra l’altro presenti una delegazione del Lions Club San Salvo, le dirigenti dell’Istituto comprensivo n. 1 e n. 2, Daniela Bianco e Anna Orsatti, mons. Michele Carlucci parroco della chiesa di San Nicola. Il corteo era partito da piazza della Pace per attraversare le vie cittadine, preceduto dal suono della Banda della Città di San Salvo. La manifestazione è stata conclusa dall’applaudito concerto dell’orchestra della scuola media Salvo D’Acquisto diretta dal maestro Gerardo Carbone.
