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Consiglio comunale, passa la Variante al Piano Demaniale Marittimo Comunale

La seduta del Consiglio comunale di ieri ha portato all’approvazione di alcuni documenti importanti. In primis è stata approvata una risoluzione con la quale si torna ad impegnare “il sindaco Lapenna a sentire il direttore dell’INPS di Chieti con la società proprietaria dell’immobile in cui la sede dell’INPS è sita per definire un accordo valutando anche l’ipotesi di compartecipazione del Comune al pagamento del canone annuo di affitto” stimato dai tecnici dell’istituto previdenziale in 3.784,30 euro al mese, ovvero 45.411,60 euro annui.

Questo al fine di scongiurare il trasferimento della sede dell’INPS che aveva ritenuto non idonee le proposte di trasferimento nei locali di via Naumachia, dell’ex Scuola civica musicale, ecc. La questione era stata sollevata dal consigliere di Forza Italia Antonio Monteodorisio e dovrebbe a breve trovare una soluzione, che, si spera, non sia lontana da Vasto dal momento che alcuni comuni limitrofi hanno dato disponibilità a fornire una sede anche gratuita.

Approvata anche la mozione sul Consorzio di Bonifica Sud che porta in calce come prima firmataria il nome del capogruppo di Rifondazione comunista Paola Cianci. Un documento con il quale non si lesinano attacchi alla gestione commissariale targata Sandro Annibali dal momento che tra le premesse la maggioranza di centrosinistra evidenzia come “siamo fortemente preoccupati per le sue sorti poiché, dopo un anno di Governo Regionale di centro-sinistra, non ha visto alcun miglioramento nella gestione e nella programmazione; i dipendenti del Consorzio sono preoccupati per il loro futuro lavorativo, atteso che da diversi mesi non percepiscono le retribuzioni e che hanno denunciato questo stato di cose divenuto insostenibile; l’indebitamento dell’Ente ha raggiunto cifre astronomiche; il Commissario del Consorzio di Bonifica, nonostante il suo impegno, non ha dato le risposte che il territorio di Vasto si aspettava; la crisi idrica, dovuta soprattutto al caldo e alle alte temperature, ha evidenziato ancor più lo stato di crisi; è importante trovare soluzioni immediate per evitare l’aggravarsi della crisi del Consorzio, per i rischi che corrono le nostre colture, le realtà industriali e l’approvvigionamento idrico per usi igienico – sanitari”.

Sulla base di queste premesse, dunque, “il Consiglio Comunale nel ribadire la totale insoddisfazione per l’attuale gestione dell’Ente e, nel ribadire la piena solidarietà ai lavoratori del Consorzio di Bonifica Sud”, approvando la mozione ha impegnato “il Sindaco a riferire al Presidente della Giunta Regionale Dott. Luciano D’Alfonso e all’Assessore all’Agricoltura Dott. Dino Pepe il malessere dell’intera nostra collettività e, nel contempo, impegna il Sindaco a riferire – già nel corso del prossimo Consiglio Comunale – le risposte ricevute con gli atti concreti che si chiedono alla Regione Abruzzo per il superamento della difficile situazione in cui si trova il Consorzio di Bonifica Sud e, soprattutto, i suoi dipendenti”.

Ultimo importante traguardo della giornata è stata l’approvazione della Variante al Piano Demaniale Marittimo Comunale (PDMC) con la discussione sulle osservazioni, molte delle quali respinte, attraverso la discussione delle quali sono emerse importanti considerazioni su quello che potrebbe a breve avvenire sul litorale. Innanzitutto, in barba anche alle recenti disposizioni racchiuse nel nuovo Piano Demaniale regionale, il Consiglio comunale, a partire dal sindaco Luciano Lapenna, dal presidente dell’Assise civica Giuseppe Forte, dal leader di Vastoduemilasedici Massimo Desiati, ha espresso con forza la propria contrarietà alle recinzioni, tutti ricordando le battaglie portate avanti negli anni contro tali installazioni arrivando, da parte dell’Amministrazione, persino all’abbattimento forzoso.

No anche agli stabilimenti balneari in località S. Nicola e Casarza (con la destra contraria a tale decisione), con l’unica possibilità garantita dalle nuove norme che prevedono per chi vi possiede attività ricettive di chiedere la possibilità di ombreggi limitatamente ai propri ospiti. Verranno traslati i lidi Acapulco e Bristol per lasciare spazio a una nuova concessione, mentre verrà ampliata di 5 metri verso l’area SIC quella presente all’altezza dell’Oasi dell’anziano alla fine del lungomare Duca degli Abruzzi. Nuova concessione prevista anche all’altezza di Fosso Marino dopo una fase di interventi atti a riqualificare tutta l’area. Votato anche lo scomputo delle superfici necessarie all’abbattimento delle barriere architettoniche dal calcolo totale della superficie del lido.

Per molto tempo in aula si è discusso del fatto che alle osservazioni fossero state presentate le controdeduzioni dei tecnici incaricati e quelle dell’Ufficio tecnico comunale che talora non erano equivalenti, ma alla fine tra un dibattito e l’altro la Variante è stata portata a casa.

Ora il passaggio richiesto da Desiati in Commissione assetto del territorio anche per le opportune analisi circa la necessità di interventi in opposizione ai fenomeni erosivi che stanno interessando anche pesantemente l’area di Punta d’Erce e l’opportunità di disegnare il futuro recupero dei trabocchi.

Poi la Conferenza di Servizi nella quale ci sarà il confronto con la Regione Abruzzo anche sulla questione recinzioni.

Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)

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