Arriva la prima pioggia estiva e Vasto Marina torna nel caos

Non poteva non sollevare polemiche quanto accaduto in solo poche ore di pioggia, quella caduta questa notte e nella prima mattina che ha lasciato segni ben evidenti del proprio passaggio dopo aver allagato, come al solito, le strade. In particolare i danni più evidenti si sono registrati a Vasto Marina, all’altezza del 63.mo lido del litorale, lì dove sono stati ultimati l’anno scorso i lavori di canalizzazione delle acque reflue con la realizzazione di tombini in calcestruzzo direttamente sul tratto sabbioso che hanno fatto storcere più di un naso.

Mentre il neo assessore ai Servizi e manutenzione del Comune di Vasto, Marcello, rassicurava sullo stato delle cose definendole “sotto controllo” e anticipando interventi urgenti, dall’opposizione partiva l’ennesimo attacco “all’effetto dei lavori fatti eseguire e pagati, solo qualche anno fa, dall’amministrazione comunale. Lavori per irreggimentare le acque piovane e stradali e convogliarle nella zona della bagnante di Vasto Marina”.

“E’ bastata una pioggia insistente per far saltare tutto – accusa il consigliere comunale di Progetto per Vasto Andrea Bischia – Un intero stabilimento balneare devastato, con il canale di raccolta acque e scolo proprio sotto gli ombrelloni. Fummo i primi a denunciare che quei lavori erano certo insufficienti ed anzi avrebbero potuto rivelarsi dannosi per quella zona ed ecco la prova dei fatti!

La grancassa della propaganda della maggioranza comunale spacciò quegli interventi come definiti e risolutivi di un problema annoso ed addirittura legò quegli interventi come risolutivi persino della situazione di Fosso marino… Già, Fosso marino, altro impianto andato in crisi la notte scorsa, in una situazione che ha comportato, all’apertura delle saracinesche, un improvviso fiume verso il mare che ha mangiato tutta la spiaggia prospiciente”.