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Il Freccia Bianca ferma a Giulianova, a Vasto-San Salvo è solo di passaggio

Ormai era stato dato per certo l’imminente ripristino della fermata del Freccia Bianca nella stazione di Vasto- San Salvo. Le attese, invece, sono state nuovamente disilluse. La politica aveva promesso, ma continua a posticipare. Il sottosegratario alla presidenza del Consiglio Regionale, Camillo D’Alessandro ha affermato in merito alla questione: “Si chiude l’accordo sulla stazione di Gulianova, ma stiamo lavorando per ottenere lo stesso risultato anche per quella di Vasto-San Salvo. La prossima settimana sarà decisiva ma, se non dovessimo riuscirci per questa stagione, siamo certi che per la prossima raggiungeremo l’obiettivo di aprire anche Vasto – San Salvo“. A Giulianova, infatti, dal 1° agosto il Freccia Bianca fermerà regolarmente, permettendo ai turisti diretti in questa località di evitare di raggiungere San Benedetto o Pescara per prendere il treno a lunga percorrenza. La fermata favorirà coloro che vorranno trascorrere le vacanze nel Teramano, a maggior ragione perché l’accordo che è stato firmato tra Trenitalia, DMC Hadriatica e 50 operatori turistici che hanno aderito all’iniziativa, prevede il rimborso del biglietto di andata per chi soggiornerà per almeno una settimana sulla costa teramana. Nel caso voglia fermarsi più di due settimane, il rimborso verrà esteso anche al biglietto di ritorno, per un massimo che non potrà superare i 40 euro. Tali misure incentiveranno sicuramente la scelta della costa teramana per trascorrere le vacanze. L’intesa, che scadrà il 31 agosto, prevede anche un rinnovo. E pensare che qualche mese fa, a seguito di un convegno organizzato dall’ex assessore Archimede Forcellese in cui si era sottolineata l’importanza di ripristinare la fermata a Giulianova, Trenitalia non aveva tenuto in nessun conto tale richiesta. Il sindaco di Giulianova Mastromauro, però, non ha accettato passivamente questa indifferenza, ma si è rivolto al presidente della Regione Luciano D’Alfonso perché facesse da intermediario con Trenitalia e convincesse l’azienda a ripensarci. La sua perseveranza ha avuto successo e oggi il primo cittadino giuliese può affermare con orgoglio: “Il principale scalo ferroviario della Provincia e stazione di riferimento per il capoluogo stesso, dopo anni di opacità e svilimento torna finalmente ad essere strategico. La decisione premia i nostri sforzi basati peraltro sull’oggettività delle cifre, che come amministrazione abbiamo avuto cura di fornire e mettere a disposizione. Cifre eloquenti che disegnano un contesto dinamico e di grandissima importanza sotto il profilo turistico, che certamente verrà molto tonificato con il ripristino della fermata a Giulianova dei Freccia Bianca”. I sindaci di Vasto e San Salvo potranno presto affermare lo stesso? Sebbene la speranza sia l’ultima a morire, appare difficile che Trenitalia riapra le trattative a un mese dalla fine della stagione estiva.

Nausica Strever

 

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