“E’ una bella emozione”: commenta così Maria Amato (Pd) la elezione a dodicesimo presidente della Repubblica italiana di Sergio Mattarella. “La sua nomina – aggiunge il deputato – è il risultato che avevamo auspicato e per cui tutto il Partito Democratico ha lavorato. Renzi ha avuto la capacità con questa scelta di contribuire a rafforzare il legame tra istituzioni e popolo e a rinsaldare l’idea che la pluralità di un partito non ostacola i grandi obiettivi”.
Gianluca Castaldi (M5S) esprime un “giudizio che sicuramente non è negativo a priori. Vedremo, però, alla prova dei fatti”. “Noi siamo stati coerenti e trasparenti ed abbiamo rispettato i cittadini e la loro volontà – dice ancora – Renzi avrebbe potuto farci sapere prima il nome e lo avremmo messo in rete”. “E’ giusto che le cose vadano così – ha chiosato – C’è una maggioranza che ha i numeri e bisogna rispettarne le scelte”.
Critico Castaldi, così come il Movimento, sul fatto che colui che era definito il Rottamatore abbia optato per spingere al Colle un uomo della Prima Repubblica, ma “gli facciamo comunque l’augurio più grande di essere all’altezza del difficilissimo compito che lo aspetta e che sia un vero Garante della Costituzione”.