A distanza di qualche mese dalla fine dei lavori c’è chi comincia ad interrogarsi sull’utilità della rotatoria tra via Tobruk e Via San Michele, nei pressi della villa comunale. E, soprattutto, c’è chi continua a chiedersi come mai i lavori non sono ancora terminati: ci riferiamo al manto stradale e alla segnaletica orizzontale e verticale. Interrogativi che giriamo all’Amministrazione Comunale con la speranza che chi dovere dica al solerte portavoce di farci sapere come stanno realmente le cose e, prima di farlo, di andarsi ad affacciare sul posto per vedere in prima persona cosa devono fare i cittadini alla guida, tra gimkane e fossi.
Su facebook i commenti si sprecano.
“Attorno alla rotatoria ci sono crepe, buche e fossi e, come se non bastasse, proprio la rotatoria sta creando disagi a non finire”.
Altri sottolineano gli spazi angusti. “Si, proprio così, gli spazi non sono adatti ai mezzi di soccorso. Come fa una autolettiga a passare nel punto più stretto? I recenti fatti di cronaca dimostrano quanto importanti siano anche pochi minuti per salvare una vita”.
Come si ricorderà, con una scelta alquanto discutibile, lo scorso anno il Comune di Vasto ha rimosso il monumento delle piramidi di vetro donate dalla Pilkington per realizzare la rotatoria in questione. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
