Era il 29 marzo scorso quando nella Sala del Gonfalone veniva presentata l’iniziativa dal titolo “Legalize You” che negli intenti doveva aiutare a dare una “risposta agli episodi di vandalismo e di criminalità che si registrano nella nostra città”.
Un progetto lungo 24 mesi finanziato con 45 mila euro che prevede tra gli attori la Polizia municipale, il Progetto Giovani, la Consulta giovanile, le terze medie dell’Istituto comprensivo n° 2 e gli allievi del Liceo artistico dell’IIS Pàntini-Pudente.
Nel concreto si dovevano avere “due seminari con due convegni, uno ad aprile maggio 2014 e uno nello stesso periodo del 2015”, ma, soprattutto, “ laboratori autogestiti per creare una vera e propria campagna di sensibilizzazione – si annunciava – attraverso il cartaceo e le nuove tecnologie social. Inoltre utilizzeremo un furgoncino attrezzato per toccare 6 aree della città da noi già individuate per promuovere piccole attività di sensibilizzazione alla legalità. I risultati di tutte queste iniziative verranno pubblicati attraverso i canali ufficiali della Consulta”.
Detto che finora la città non ha avuto di toccare con mano il programma di Legalize You né attraverso il cartaceo né attraverso il furgoncino e figuriamoci attraverso i social, quello di domani all’Istituto Comprensivo n. 2 “Rossetti” di Vasto avrebbe probabilmente dovuto rappresentare il primo segno tangibile e visibile del programma: uno dei due seminari previsti, slittato di ben 5 mesi rispetto al previsto, o, meglio, come veniva definito nella locandina di presentazione, un convegno cittadino di promozione alla legalità che, per l’appunto, avrebbe rappresentato “il lancio della campagna di sensibilizzazione alla legalità LegalizzaTi (Legalize You)”.
Ed invece anche questo appuntamento è saltato, perché con uno scarno comunicato diramato da Palazzo di Città gli organizzatori ne hanno annunciato il rinvio a data da destinarsi.
Insomma, un programma anche ambizioso annunciato in pompa magna, ma che fatica a trovare concretezza.