La questione “asilo Carlo Della Penna” ha acceso un nuovo fronte del dibattito cittadino tant’è che molte sono le iniziative che si stanno portando avanti per cercare di capire quale possa essere il futuro di quella struttura molto appetibile sotto molteplici punti di vista.
Ed ecco allora che la vicenda non poteva non approdare in Consiglio comunale dove si dovrà discutere anche di una mozione protocollata dai consiglieri di opposizione D’Alessandro, Bischia, Del Prete, Della Porta, Desiati e Sigismondi, alla quale certamente ne verrà contrapposta una della maggioranza secondo una prassi alla quale siamo ormai abituati.
Nel documento protocollato si ricostruiscono innanzitutto alcuni passaggi di quanto accaduto nel corso dell’ultimo anno in tant’è che si ricorda come
“… con Delibera di Giunta Comunale n. 311 dello scorso 15 Ottobre, il Comune di Vasto ha disposto l’acquisizione al proprio patrimonio indisponibile del complesso scolastico dell’ex Asilo Carlo Della Penna;
Posto che la Legge cui la Delibera si richiama prescrive che “il provvedimento di acquisizione [sia] specificamente motivato in riferimento alle attuali ed eccezionali ragioni di interesse pubblico che ne giustificano l’emanazione”;
Considerato che l’intero complesso versa tuttora in uno stato sin troppo evidente di abbandono e di degrado, nonostante le molte voci di protesta (l’ultima, la raccolta di oltre mille firme ad opera dell’associazione Vasto Libera) che saltuariamente dalla città si levano;
Appreso che si è costituito in città il “Comitato per l’Asilo Carlo Della Penna”, disponibile, insieme all’Associazione civica Porta Nuova, a Italia Nostra e a Vasto Libera, a interloquire con l’Amministrazione comunale e impegnata a vigilare sui futuri sviluppi della situazione”.
Con l’eventuale approvazione della mozione il Consiglio impegnerebbe Sindaco e Giunta affinché
“si esprima al più presto, e con assoluta chiarezza, su quali siano le reali intenzioni di intervento sul complesso;
venga salvaguardato l’assetto edilizio ed urbanistico del complesso, di indubbio valore storico ed architettonico;
non venga disattesa la destinazione cui Carlo Della Penna, cittadino benemerito, l’aveva consegnato: “ai bimbi di Vasto”.
