Settemila euro per un permesso di soggiorno ottenuto con falsi contratti di lavoro. Ma una denuncia presentata da una quindicina di immigrati ha permesso di scoprire il traffico di stranieri. E così, per truffa aggravata e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono finiti davanti al giudice due italiani e quattro stranieri. Il fatto è accaduto nella zona di Avezzano. Le persone rinviate a giudizio a seguito di provvedimento firmato dal GUP Andrea Taviano, sono: Vincenzo Alfonsi di Gioia dei Marsi e Salvatore Fellini di Celano, insieme a tre marocchini. Il giro d’affari stimato è di centomila euro. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Maurizio Maria Cerrato.