Il problema è tanto serio quanto preoccupante. E tiene in sospeso diverse famiglie, sedici per la precisione. Sono gli inquilini delle case popolari del Villaggio Ater che aspettano per le prossime ore il verdetto dei tecnici sulla criticità dei fabbricati. “Le condizioni degli stabili si stanno aggravando sempre di più”, fanno sapere non nascondendo una certa preoccupazione sulla staticità delle abitazioni da loro occupate. Il Commissario dell’Ater di Chieti, Antonella Gabini, ha fatto sapere che è in attesa dei primi riscontri ufficiali a seguito del sopralluogo fatto nella giornata di sabato insieme ai tecnici del Comune.
Lo studio Bona di Lanciano già diversi mesi fa eseguì uno studio sui fabbricati, stabilendo il loro grado di fatiscenza e criticità. Vediamo cosa succederà nelle prossime ore anche se la situazione è già molto critica.
Sull’argomento, stamane, è intervenuto il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte. “È arrivato il momento di decidere quella che dovrà essere la cura migliore per porre rimedio ad una situazione che rischia di diventare drammatica”.
Come si ricorderà, proprio un anno fa, prima delle festività natalizie, il Sindaco Luciano Lapenna chiese addirittura l’intervento del prefetto. Oggi i residenti da una parte temono lo sgombero degli alloggi, dall’altra sono preoccupati per eventuali crolli improvvisi. Le costruzioni del Villaggio Ater risalgono agli inizi degli anni settanta. Con il trascorrere del tempo, anche per la scarsa manutenzione ordinaria e straordinaria, tutto il complesso è andato in dagrado.