Caro ”ilnuovoonline.it”, c’è voluta la notizia dei tributi per mettere a tacere Lapenna. Un silenzio strano, ambiguo, assordante. Lapenna che querela, che scrive i post con Lalla, che bacchetta la stampa, che tenta di mettere a tacere i consiglieri, sulla miserabile storia dei tributi è caduto in un preoccupante silenzio. Quando non parla, teme. Ha paura che, alitando, possa muovere qualche carta sbagliata e assistere al crollo del castelluccio da lui stesso costruito e tenuto in precario equilibrio. Però, se alcuni dipendenti comunali, stipendiati dal Comune, cioè da tutti i cittadini vaste si, non pagano i tributi sui servizi, il fatto è grave e il Sindaco non può né far finta di non vedere, né tacere. Invece tace. Brutto segno. Ma non tace solo lui. Non è fermo solo lui. Tacciono tutti. Sono fermi tutti. Sulle fatture di Bellafronte, su un bando ancora senza vincitore dopo 40 giorni e su tante altre operazioni alquanto spericolate. Perciò lui è ancora il Sindaco di Vasto. Brutto segno.
Davide D’Alessandro