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Il caso “S. Onofrio”, il centrosinistra replica alle minoranze

il Consiglio comunale
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Alle dichiarazioni post-Consiglio comunale rilasciate dalle minoranze giunge puntuale risposta dalla coalizione di centrosinistra, che difende a spada tratta l’Odg approvato sulla vicenda della chiusura della casa di riposo Sant’Onofrio.

“La Regione Abruzzo, governata dal centro-destra di Chiodi – è scritto in una nota – sottraendo  al Comune di Vasto la gestione della struttura di sua proprietà, ha creato l’ennesimo carrozzone: ASP – Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona gestito, attualmente, dall’Organismo Straordinario per la Temporanea Gestione delle ex IPAB.

Con questo o.d.g. si pongono le basi per un confronto con la Regione Abruzzo, al fine di scongiurare la chiusura di una struttura che sino ad oggi, ha camminato con le proprie gambe, assistendo attualmente oltre 50 anziani e dando lavoro a 17 lavoratori”.

La maggioranza non solo prova a parare il colpo ma si lancia anche in una controstoccata di fioretto: “Dispiace aver assistito – scrive ancora la coalizione – ad un comportamento poco collaborativo da parte dell’opposizione che, presentando un o.d.g. sulla medesima questione, ha opposto un muro invalicabile sulla possibilità di condivisione dei due documenti dimostrando di andare solo alla ricerca disperata di una responsabilità da addossare all’Amministrazione Comunale che, al contrario, ha già iniziato un percorso insieme agli Enti coinvolti nella procedura di sospensione dell’attività della Casa di Riposo sancita con delibera dell’Organismo Straordinario, percorso finalizzato a studiare le soluzioni immediate da adottare per evitarne la chiusura.

Inoltre, con l’approvazione di tale o.d.g., il Sindaco di Vasto e l’Assessore alle Politiche Sociali Anna Suriani hanno ricevuto l’indirizzo del Consiglio Comunale ad incontrare urgentemente gli Assessori Regionali alla Sanità e alle Politiche Sociali proprio per stimolare un maggior coinvolgimento da parte della Regione Abruzzo che si è solo limitata, negli anni passati, ad acquisire un potere su dette strutture senza però preoccuparsi delle loro condizioni e criticità strutturali.

La volontà politica della maggioranza di Governo della città va nella direzione di scongiurare la chiusura di tale storica struttura, di grande importanza dal punto di vista sociale, coinvolgendo al massimo la Regione Abruzzo cercando di individuare, insieme, le soluzioni più idonee al superamento delle criticità, al fine di evitare inutili traumi ai residenti e alle loro famiglie e di tutelare i diritti dei 17 lavoratori che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro”.

Ecco l’Odg approvato:

PREMESSO CHE:

•             La Casa di Riposo Sant’Onofrio di Vasto da sempre opera sul nostro territorio, infatti fu istituita con Decreto emanato da Vittorio Emanuele II nel lontanissimo 1875;

•             Tale struttura svolge un’attività di assistenza alle persone meno abbienti e con disagi di diversa natura fornendo, ad oggi, luogo di dimora e cure appropriate a 53 ospiti, tra i quali vi sono anche persone senza famiglia;

•             Negli ultimi decenni la casa di riposo è stata ristrutturata dal Comune di Vasto e resa vivibile da parte dei cittadini che hanno dedicato la loro vita all’assistenza di persone disagiate con opere di volontariato;

•             Presso tale struttura esercitano attività lavorativa ben 17 dipendenti;

•             La funzione socio-assistenziale della Casa di Riposo è riconosciuta di rilevante importanza da tutti i cittadini vastesi e da quelle famiglie che non potrebbero, altrimenti, garantire un supporto di questo tipo ai loro familiari.

CONSIDERATO CHE:

•             Con Legge Regional, il passato Consiglio Regionale istituiva l’Azienda Speciale Regionale come gestione unificata delle ex IPAB e, quindi, il Sant’Onofrio veniva inserito tra le ex IPAB gestite dalle Regione;

•             A seguito della riforma regionale veniva nominato, dalla Regione stessa, un Organismo di Gestione con Presidente il Dott. Concezio Tilli funzionario regionale;

•             L’ASP ha assunto la gestione da circa un anno: gestione questa temporanea, in attesa della costituzione degli organismi dirigenti che dovranno vedere rappresentato il Comune di Vasto con un proprio componente nel nuovo C.D.A.

ATTESO CHE:

•             Prima dell’estate il Sant’Onofrio, a seguito di esposto, è stato oggetto di ispezioni da parte dei NAS di Pescara, del Personale del Distretto Sanitario di base di Lanciano-Chieti-Vasto ma, soprattutto, da parte di Ispettori del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Chieti;

•             Dalle suddette ispezioni sono emerse diverse criticità con riferimento alla struttura che, seppur ristrutturata, è un immobile risalente al 1400 e non può avere i requisiti che oggi si richiedono ad un immobile per ospitare anziani e disabili. Altre criticità hanno riguardato la presenza di alcuni invalidi che, a detta del personale sanitario intervenuto, hanno bisogno di un setting assistenziale di tipo sanitario e non socio-assistenziale come quello per il quale è stata autorizzata la struttura in argomento a suo tempo.

RILEVATO CHE:

•             Appena ricevuto i verbali delle Autorità citate, il Sindaco ha chiesto ed ottenuto incontro urgente, in Prefettura, con il Prefetto e quanti intervenuti nella procedura, incontro finalizzato a studiare le soluzioni immediate da adottare atteso che, come sopra riportato, nel Sant’Onofrio ci sono 53 ospiti oltre a 17 persone che vi lavorano. L’incontro ha portato alla comunicazione, a tutti i familiari degli assistiti, del possibile trasferimento degli stessi;

•             Tali avvisi sono stati trasmessi.

IL CONSIGLIO COMUNALE:

•             Preoccupato per le sorti di persone che da decenni vengono assistite amorevolmente nella struttura e del possibile trauma per gli assistiti, nonché per le loro famiglie;

•             Allarmato per le sorte dei lavoratori che potrebbero perdere il loro posto di lavoro.

RITIENE

A) Indispensabile il coinvolgimento pieno della Regione Abruzzo al problema per tutte le ragioni sovraesposte e per il fatto che la gestione è della stessa Regione;

B) Fondamentale sollecitare la ASL ad avere grandi attenzioni nei confronti dei ricoverati, soprattutto se si dovesse ritenere opportuno il loro trasferimento in altre strutture del territorio.

IMPEGNA

1) il Sindaco e l’Assessore alle Politiche Sociali a richiedere un incontro urgente con l’Assessore Regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali anche per individuare le risorse necessarie per far fronte ai lavori di messa a norma della struttura e per il pagamento delle rette ai bisognosi ricoverati;

2) l’Amministrazione attiva a porre in essere tutte le iniziative per scongiurare la chiusura della casa di Riposo Sant’Onofrio che, la Città Del Vasto rivendica, storicamente, come patrimonio fondamentale dal punto di vista sociale.

MANDA

Il presente provvedimento alla Segreteria Generale del Comune per essere trasmesso immediatamente:

–              Al Presidente della Regione Abruzzo (Luciano D’Alfonso);

–              All’Assessore Regionale alla Sanità (Silvio Paolucci);

–              All’Assessore regionale alle Politiche Sociali (Marinella Sclocco);

–              Al Prefetto di Chieti;

–              Al Direttore Generale della ASL (Dott. Zavattaro);

–              Al Commissario della ASP (Dott. Concezio Tilli).

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