Mentre il paese di Cupello si spacca sulla questione fusione delle due società calcistiche è Andres Silvestri, già candidato sindaco per la lista Cupello Bene Comune, a ridestare il dibattito politico incentrandolo su tematiche concrete come le nuove tassazioni imposte dal Governo centrale. E lo fa non tralasciando una iniziale ironia quando dice “In questi giorni si parla tanto di questioni squisitamente “sportive”, riguardo alla fusione tra Virtus Cupello e United Cupello e addirittura si raccolgono firme per difendere la tradizione della Virtus Cupello ed il suo buon nome. Nessuno forse si è accorto che uno dei punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale è la discussione e la definizione della Tasi, la nuova tassa sui rifiuti”.
Cupello Bene Comune rivendica il proprio impegno per una adeguata strutturazione delle imposte e delle lotte portate avanti. “A pochi mesi dalla costituzione del Comitato NoTares di Cupello (che ha raccolto l’adesione di circa 300 cittadini e circa 50 titolari di attività commerciali) e in base all’impegno che come soggetto politico (Cupello Bene Comune) ci eravamo presi, auspichiamo che la vicenda Tares sia ripresa e discussa dalla nuova Amministrazione comunale a guida Marcovecchio. Sarebbe opportuno un incontro tra il sindaco e gli esercenti commerciali prima di definire la Tasi, soprattutto per fare chiarezza su quali provvedimenti si intendono intraprendere riguardo alle inadempienze dei tassati che non sono riusciti ad assolvere tutti i pagamenti Tares”.
Silvestri rivolge, quindi, “un accorato appello all’Amministrazione, chiedendo di non trascurare le difficoltà economiche di questa classe lavoratrice sempre più tartassata, sia dal governo centrale che da quello locale come è stato fatto in passato e di prendere a cuore la questione con la sensibilità adeguata, favorendo i commercianti nei tempi e nelle modalità possibili.
Per quanto riguarda, invece, la tariffazione Tasi, ci auguriamo che siano presi in considerazione incentivi e agevolazioni proporzionati all’effettivo reddito del contribuente e al carico fiscale totale al quale è sottoposto, onde evitare una nuova ondata di protesta ed ulteriori difficoltà ai cittadini”.
