![Angelo Pollutri](https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/01/DSC_00351-150x150.jpg?resize=150%2C150)
Il resoconto dell’incontro in località Montalfano tra la cittadinanza, gli esponenti di Rifondazione comunista, l’Amministrazione comunale in merito alla vicenda delle esalazioni del sito di stoccaggio della Stogit come riscostruito proprio dal segretario del PRC Marilisa Spalatino trova la piccata risposta di Angelo Pollutri, sindaco di Cupello il quale senza peli sulla lingua dice “In merito alle affermazioni della sig.ra Marilisa Spalatino, apprese sui vari organi di informazione, preciso che trovo corretto e legittimo discutere di tutto, ma nel limite della correttezza e del rispetto reciproco delle proprie idee. Molte dichiarazioni della Sig.ra Spalatino non corrispondono a verità”.
Il primo cittadino cupellese attacca la Spalatino finanche sull’attribuzione di incarico a Sante D’Alberto, che l’esponente di PRC definisce consigliere comunale (ma noi abbiamo correttamente riportato il suo ruolo amministrativo, ndr). “Volevo puntualizzare alla signora –dice ancora Pollutri – che il ruolo che ricopre il sig. D’Alberto Sante, all’interno di questa Amministrazione Comunale, non è solo quello di Consigliere Comunale, bensì lo stesso è Assessore con delega alle attività produttive e allo sviluppo economico della cittadina. Delega non facile da gestire in questo periodo di particolare congiuntura economica ma che lo stesso riesce a svolgere nel migliore dei modi. L’Assessore D’Alberto, altresì, svolge, come tutti i componenti di questa maggioranza, il suo compito istituzionale con impegno, disponibilità e competenza”.