Nel testa-coda della quinta giornata d’andata di Eccellenza, nulla hanno potuto i padroni di casa della Virtus Cupello contro la capolista Avezzano che, proiettata per la conquista del campionato, anche se a tenerle testa c’è il San Nicolò, ha vinto per 2-1 e messo in cassaforte altri tre punti, questa volta arrivati come la manna dal cielo perché, a onor del vero, almeno un pareggio sarebbe stato più giusto. I marsicani poco hanno fatto rispetto ai padroni di casa che hanno molto da recriminare e da dire, specialmente sul rigore concesso, forse, con troppa leggerezza agli ospiti. Rinfrancata dal primo punto stagionale ottenuto mercoledì scorso in casa della Rosetana e, nonostante i rinforzi (Martelli, Del Giudice e Alberico), la squadra di Massimiliano Memmo resta in ultima posizione in classifica, ma è sulla buona strada per rialzare la china. Era quasi impensabile voltare pagina proprio con l’Avezzano che, ribadiamolo, non avrebbe avuto nulla da dire se i rossoblù avessero almeno pareggiato. I cupellesi avrebbero voluto ottenere di più anche per onorare la memoria del giovane Nicola Christian Tambelli, morto a 29 anni, lo scorso 18 settembre, in un incidente sul lavoro nel vicino Molise. La comunità di Cupello, proprio sabato, si è stretta alla famiglia del giovane per l’ultimo saluto terreno, con l’Amministrazione Comunale proclamare il lutto cittadino. In uno striscione, un significativo messaggio da parte degli amici di Tambelli: “Cercatemi fra le rose…quando non ci sarò più, nelle fotografie, le mie canzoni, fra la mia musica, cercatemi fra tutte le cose che amavo di più, perché solo così troverete la mia anima”. Al vantaggio locale con Luongo ha risposto Moro su rigore; nella ripresa il gol decisivo di Valerio per l’Avezzano.
Michele Del Piano
