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Il bus di “Cicatrici” arriva a Pescara

cicatriciDopo l’anteprima in corso Plebiscito a Lanciano e la tappa “a piedi” presso la libreria Mondadori di Vasto, l’autobus di “Cicatrici” si rimette in moto, destinazione Aurum di Pescara dove la mostra del progetto fotografico delle artiste vastesi Eva Laudace e Brunella Fratini dal titolo “Cicatrici” sarà a disposizione dei visitatori dalle 19 alle 23 del 20, 21 e 22 settembre. Il vernissage si terrà il 20 settembre alle 18,30 con degustazione di vini a cura delle Cantine Mucci di Torino di Sangro.
“Il percorso espositivo ricco di fotografie e testimonianze raccolte in diverse località abruzzesi – annunciano gli organizzatori – prevede un allestimento unico nel suo genere, ai visitatori saranno forniti gli strumenti di interazione. Le autrici saranno presenti all’evento e accompagneranno i visitatori in questo viaggio metaforico a bordo di un autobus granturismo (messo a disposizione da Sangritana spa) posizionato all’interno del piazzale Michelucci attraverso le cicatrici d’Abruzzo. La scelta del mezzo come spazio espositivo è da considerarsi parte integrante del progetto. L’autobus è tra i mezzi turistici più utilizzati al mondo e in qualunque tipo di cultura, sinonimo del viaggiare insieme, mezzo di scoperta dei luoghi con ritmi e tempi che meglio si addicono all’osservazione. È metafora imprescindibile del viaggio che l’osservatore fa fuori e dentro di sé: ciò che l’uomo vede nel paesaggio lo segna nell’animo, così come i segni che l’uomo lascia sull’ambiente sono uno specchio in cui cercare o manifestare la propria identità”.
“Con il progetto cicatrici – spiegano le due artiste vastesi – si vuole, in prima istanza, restituire dignità commemorativa ai siti del territorio abruzzese presi in esame e successivamente esorcizzarne l’aspetto doloroso delle cicatrici mettendo in evidenza la possibilità del loro riuso culturale, pubblico o privato che sia, attraverso azioni di recupero e di restituzione alla cittadinanza. Il progetto è ancora oggi da considerarsi un’opera aperta, poiché la lista delle cicatrici individuate nella regione è ancora lunga. Il percorso si concluderà a l’Aquila, la ferita più profonda, evidente e dolorosa del nostro territorio”.

Eva Laudace
Crede nelle persone che hanno il coraggio di dare un nome alle cose e, per questa ragione, usa un quasi pseudonimo. Oggi lavora a Bologna nell’Ingegneria del Tempo Perso.
Si mette in mostra volentieri ed è poeticamente corrotta. Vincitrice 2013 InediTO Premio Colline di Torino e finalista Premio Coop for Words 2013 per la poesia, pubblica il racconto E il cagnolino rise nell’omonima antologia (AA. VV. – Tespi Editore, 2009).
(Si) cambia spesso quindi accumula difetti. ama i cappelli ed i chupa chups alla mela verde. Purtroppo è allergica alle noccioline.

Brunella Fratini
Creative director per l’agenzia pubblicitaria ABC Grafiche di Vasto, giornalista pubblicista e fotografa, ha lavorato per il Messaggero, L’Unità e collaborato con Dove rivista specializzata di turismo ed enogastronomia. Ha al suo attivo diverse mostre collettive, la partecipazione e la pubblicazione di alcuni lavori su network come Vogue italia e National Geographic. Collabora con enti pubblici e aziende.

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