Non ha nascosto la sua amarezza Teodoro Spadaccini, vittima per la quarta volta di un furto dei suoi mezzi tra autoveicoli e mezzi da lavoro. Stavolta a scomparire per mano di ladri ignoti è stato un furgone Ducato in sosta nei pressi del rinomato esercizio di frutta e verdura di cui “Dorino” è titolare in via Naumachia. Stamane l’imprenditore si è recato dai carabinieri per sporgere denuncia, ma a chi lo ha avvicinato non ha risparmiato la sua delusione e la sua ira per una situazione che sta divenendo insostenibile.
E la posizione di Spadaccini non appartiene solo al commerciante, ma rappresenta quella di molti imprenditori e cittadini che vivono e lavorano nel centro storico di una città nella quale la tradizionale immagini di oasi di tranquillità sembra essersi ormai sbiadita per sempre.
E sono la rabbia contro l’impossibilità ad arginare un fenomeno che sembra crescente come quello della micro-criminalità e l’amara constatazione che sembra ormai impossibile anche poter uscire la sera tranquillamente senza correre dei rischi a farle da padrone nei discorsi della gente costretta a fare i conti con una realtà che una decina di anni orsono nessuno avrebbe immaginato per la città di Vasto, in cui è divenuto difficile anche lavorare.