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Desiati attacca, Olivieri e Marra contrattaccano

taxiNon ha fatto in tempo  a tuonare contro i ritardi attuativi dell’Amministrazione comunale Massimo Desiati, che sul servizio taxi, a distanza di un anno  dal si in Consiglio comunale, ha denunciato con forza che mancherebbero le aree pubbliche riservate e attrezzate tanto da affermare che “Il Servizio Taxi esiste, ma nessuno sa come si fa a prenderne uno”, che prontamente giunge la risposta degli assessori Marco Marra e Mario Olivieri attraverso un comunicato congiunto.

“Capiamo l’esigenza di opporsi politicamente a questa Amministrazione da parte di Desiati ma anche l’opposizione dovrebbe evitare la pura demagogia che sembra caratterizzare “Progetto per Vasto”. L’esperienza politica del consigliere Desiati dovrebbe presupporre la conoscenza anche dei tempi amministrativi, oltre che degli indirizzi politici ma pare che così non è”.

Questa la prima stilettata al consigliere di Progetto per Vasto, cui, poi, gli amministratori del centrosinistra illustrano i vari passaggi portati a compimento fino a oggi.

“Questa Amministrazione sul servizio pubblico dei taxi ha dato delle risposte che mancavano da quasi quarant’anni a questa Città. Nel settembre 2012 abbiamo predisposto il regolamento del servizio taxi approvato con Delibera di Consiglio comunale, a dicembre la Giunta comunale ha dato indirizzo di predisposizione del bando per l’assegnazione di 6 nuove licenze per lo svolgimento del servizio pubblico taxi. A febbraio è stato pubblicato il bando. A maggio la predisposizione definitiva della graduatoria e la delibera di giunta che stabilisce le tariffe. Oggi sono 5 gli operatori con la licenza.

Questi sono gli adempimenti amministrativi che si sono portati avanti e che Desiati non si è sognato di fare quanto era Consigliere di maggioranza con il centro destra.

Chiaramente ci sono altri adempimenti da portare avanti e su cui gli uffici non stanno perdendo tempo: predisposizione di uno studio di fattibilità per la stazione telefonica, l’adeguamento dei mezzi da parte di tutti gli operatori (il servizio può essere garantito al completo solo dopo l’adeguamento normativo di tutti i mezzi), in attesa di ciò sono già state individuate le piazzole di sosta.

In meno di un anno abbiamo fatto quello che a Vasto non si faceva dal 1974”. Così chiudono Marra e Olivieri la prima tranche di una querelle sulla quale sentiremo ancora dire e fare molto.

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