“Chi pensava che i ‘Volontari per la Sicurezza’ fossero squadracce armate si è dovuto ricredere. Tanti i cittadini, soprattutto quelli dei vicoli del centro storico, che hanno espresso vicinanza alla nostra iniziativa ed alle nostre richieste.”
Così Marco Di Michele Marisi, esponente vastese di Fratelli d’Italia, commenta a margine dell’iniziativa promossa con l’appoggio del Pdl e di Progetto per Vasto per raccogliere firme sulle proposte per la sicurezza e contestualmente “simulare” l’azione dei Volontari per la sicurezza.
Una dozzina di persone, infatti, tra cui lo stesso Di Michele Marisi e i consiglieri comunali Etelwardo Sigismondi di FdI e Massimo Desiati, leader di Progetto per Vasto, hanno attraversato il centro storico in lungo e in largo, sabato sera, e Vasto Marina, domenica mattina, per simulare l’attività dei cosiddetti “Volontari per la sicurezza” e raccogliere le firme per spingere l’amministrazione comunale ad attuare la ricetta proposta da tempo dall’opposizione: “Oltre 650, in poche ore, – spiega Di Michele Marisi – sono state le firme raccolte per chiedere all’amministrazione comunale l’attuazione del protocollo ‘Mille occhi sulla città’, la realizzazione del sistema di videosorveglianza e l’istituzione dei ‘Volontari per la Sicurezza’, e per chiedere al futuro Governo nazionale il rafforzamento di mezzi ed organico delle Forze dell’Ordine nella nostra città e nel nostro territorio”. Una presenza, quella dei volontari che hanno aderito all’iniziativa, ben visibile anche per la ‘divisa’ fatta di una maglietta bianca con una scritta che con l’arrivo della bella stagione e i turisti sarà forse il caso di rivedere: “A Vasto di sicuro c’è solo la paura”.
Intanto le opposizioni si dicono soddisfatte della manifestazione e preparano nuove iniziative: “La sicurezza è un diritto di tutti – conclude Di Michele Marisi – e occorre tutelarlo. Soprattutto a Vasto, città nella quale da anni si registra un incremento della piccola – e non solo piccola – criminalità. La raccolta firme, chiaramente, non è terminata, ma proseguirà anche on-line sul sito www.firmiamo.it”.
n.l.
