Sembra sgonfiarsi di ora in ora l’allarme per la chiazza di petrolio avvistata nei pressi della piattaforma “Rospo Mare”; il pattugliamento della Guardia Costiera non ha rilevato alcun pericolo per la fascia costiera.
La chiazza che in un primo momento aveva allarmato la stessa Edison è stata arginata e anche le perlustrazioni aeree non rilevano situazioni preoccupanti. Solo altre indagini sottomarine potranno appurare se parte del petrolio si è depositato sul fondale oppure se il materiale avvistato da “Alba Marina” è stato completamente arginato.
“La tempestiva attivazione delle misure di emergenza – comunicano dalla Edison – ha consentito di fronteggiare con efficacia l’inconveniente senza ripercussioni per l’ambiente marino e le coste.”
Nel frattempo non si placa la polemica politica.