Oltre la disabilità grazie al nuoto e all’amore delle famiglie. Mariella D’Aurizio, 23 anni di Casalbordino ha conseguito martedi a Roma dopo una severa selezione, il brevetto di istruttrice di nuoto. Una qualifica affatto eccezionale se non fosse che Mariella è down. Il primo ad esultare con lei è stato il fidanzato, Luigi Daccò, di San Salvo, anche lui insegnante di nuoto e anche lui down. Un traguardo che ha riempito il cuore dei genitori dei due giovani di soddisfazione e orgoglio.
“Io devo ringraziare anche Massimo Tucci dell’associazione H2O che gestisce i corsi allo stadio del nuoto di Vasto”, dice Rosa Di Filippo la mamma di Mariella. “E’ stato lui a far diventare il nuoto una passione per mia figlia. Quando è in vasca mia figlia si trasforma”.
Mariella condivide l’amore per il nuoto con Luigi Daccò, 27 anni , che a sua volta ha avuto bravissimi istruttori nella piscina di San Salvo.
Quando sono venuti al mondo Mariella e Luigi, i loro genitori hanno giurato che li avrebbero protetti e aiutati a realizzare i loro sogni. Mariella è cresciuta a Casalbordino, Luigi a San Salvo. Entrambi sono riusciti a realizzarsi. Mariella si è allenata e si è preparata allo stadio vastese di via dei Conti Ricci. Luigi nella piscina Tano Croce di San Salvo. Il loro incontro è stato determinante. Insieme è diventato tutto più bello, dal ballo al nuoto. Luigi che lavora nella pizzeria del kartodromo di San Salvo ha trovato il tempo per continuare ad allenarsi con la sua insegnante, Donatella Canosa. Mariella ha raddoppiato il suo impegno.
Martedì a Roma ha superato brillantemente l’esame. Ora la ragazza potrà fare quello che ha sempre sognato, insegnare nuoto. Un successo per il mondo sportivo e per le strutture sportive del Vastese . Sia Massimo Tucci dell’H2O che Donatella Canosa della Mille sport hanno sostanzialmente seguito i dettami del Progetto Filippide che nel 2016 ebbe tanto successo a Roma e di cui facevano parte venti ragazze con sindrome di Down.
Per Tucci, Mariella D’Aurizio è sempre stata esattamente uguale alle altre allieve normodotate. Insieme a Luigi Daccò, Mariella ha dimostrato come si possano annullare le differenze quando si pratica uno sport con passione. Anzi si può andare oltre diventando insegnanti. “Questi due ragazzi sono eccezionali”,raccontano gli amici di famiglia. “Hanno talmente tanto entusiasmo che riescono a coinvolgere chi sta vicino a loro in entusiasmanti iniziative”.
Il brevetto conseguito da Mariella D’Aurizio e Luigi Daccò è un’occasione importante per dimostrare il frutto dell’amore delle loro famiglie e del lavoro dei loro istruttori. E dopo il brevetto di insegnanti di nuoto non è escluso che i due giovani pensino, (impegni permettendo) al matrimonio.
Paola Calvano (Il Centro)
