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Spese per le feste, chiesti i conti alla giunta

Un consiglio comunale straordinario sulla gestione turistica 2018. E’ quanto chiede l’opposizione consiliare che si accinge a dare battaglia in aula sul cartellone estivo e sulle feste patronali di fine settembre che hanno richiesto un impegno economico importante: ben 447mila euro, di cui 77mila euro per i festeggiamenti di San Michele Arcangelo. Costi ritenuti eccessivi dalle minoranze, pronte a fare le pulci a delibere e determine dirigenziali.

Non sono bastati due mesi di vacanza, l’amministrazione Menna è ancora dormiente”, attaccano Davide D’Alessandro, Alessandro D’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi e Vincenzo Suriani, “proviamo a svegliarla con la richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario sulla gestione turistica 2018. È arrivato il momento di fare chiarezza e di diradare la nebbia e i fumi che avvolgono Palazzo di città. Sarà l’occasione per fare luce sulle feste patronali con spese scellerate, sulle carte non fornite ai consiglieri, sugli eventi estivi saltati tra le denunce. La città è ferma, bloccata, priva di amministrazione e di manutenzione, nonostante le spese folli senza gara. Serpeggia grande malumore all’interno della maggioranza, il sindaco non sa che pesci pigliare e persino i tanti poveri che attendono il contributo rischiano di vedersi allungare il collo poiché non si riesce a convocare neppure la Commissione che li riguarda. È l’ulteriore dimostrazione che se non ci fosse stata la minoranza a occuparsi dei seri problemi che gravano sulla città, se non ci fosse il nostro stimolo quotidiano, Vasto sarebbe affogata da tempo, tra indagini sempre aperte e rinvii a giudizio di chi non ha avuto giudizio. L’amministrazione Menna è a metà mandato. Dorme da due anni e mezzo”,è il severo giudizio dei cinque consiglieri del centrodestra e dei movimenti civici, “ha fatto finta di gestire il quotidiano senza una programmazione, senza un investimento di rilievo. Se c’è, batta un colpo perché il tempo è scaduto. Se non è in grado, chieda scusa ai cittadini e vada a casa. Prima che sia troppo tardi”, concludono D’Alessandro, D’Elisa, Giangiacomo, Laudazi e Suriani.

Insomma, ora che l’estate è passata è tempo di bilanci e l’opposizione è pronta a chiedere conto delle spese affrontate dal Comune per manifestazioni ed intrattenimenti.

Anna Bontempo (Il Centro)

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