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Nuovo Direttore Sanitario, Febbo: “Si continua a mortificare l’ospedale di Vasto”

 “Questa mattina ho protocollato una interrogazione urgente con risposta scritta all’attenzione dell’assessore regionale Paolucci per conoscere e verificare modalità e procedure adottate dalla Asl di Lanciano – Vasto –Chieti per la designazione del nuovo Direttore sanitario al Presidio ospedaliero ‘San Pio’ di Vasto”. A comunicarlo è il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che aggiunge quanto segue: “Nello specifico è opportuno accertare se la persona indicata, dott.sa Tana, ricopra legittimamente il nuovo ruolo affidatogli e, quindi, chiarire se la stessa Azienda sanitaria abbia rispettata in maniera idonea procedure, norme, leggi e selezioni pubbliche per arrivare a nominare il nuovo Dirigente sanitario presso l’ospedale di Vasto”.

“Nella fattispecie – spiega Febbo – ho inteso chiedere all’assessore regionale alla Sanità se la dott.sa Tana abbia rinunciato al posto al SERT, per cui è vincitrice di concorso, per poi assumerne il ruolo di Dirigente medico e se esiste una autorizzazione o procedura interna dell’Asl per far scorrere la graduatoria finale di merito della direzione Sanitaria del 16 marzo 2018 relativa al Concorso pubblico a n.1 posto di dirigente medico di Direzione medica di Presidio Ospedaliero (delibera  n.353 del 15.03.2018). Quindi è indispensabile chiarire al più presto se la nuova dirigente, dott.sa Tana ricopre legittimamente ruolo e compiti compatibili con la graduatoria in essere e con le sue attuali mansioni. Non vorrei che ci trovassimo davanti all’ennesimo pasticcio creato dalla Direzione sanitaria e dall’assessore Paolucci che sono stati ‘stranamente’ veloci a sostituire l’ex Direttore sanitario che andrà in pensione a partire dal 31 luglio 2018″.

“Questa nomina lampo – continua Febbo –  è la dimostrazione di come D’Alfonso e Paolucci gestiscono la sanità nel vastese e come viene mortificato per l’ennesima volta l’Ospedale di Vasto. Ricordo che al  ‘San Pio’ il reparto di Gastroenterologia dopo trent’anni di efficiente servizio è stato declassato da Unità Operativa Complessa a semplice Servizio. Manca la sostituzione di molti primari e medici andati in pensione con personale ridotto all’osso ed in forte affanno soprattutto in reparti fondamentali come Cardiologia, Radiologia, Pronto soccorso e Rianimazione, liste di attesa interminabili per le prestazioni ambulatoriali e sedute operatorie ridotte al lumicino. Per non parlare di interventi di  manutenzione ordinaria e straordinaria sia sull’immobile che sulle  attrezzature ormai obsolete  e in molti casi inutilizzabili, basta leggere il bilancio complessivo  della Asl 02 per capire e verificare lo stato di abbandono da parte dei vertici aziendali. Tutto questo mentre il  nuovo ospedale è diventato ormai un vera e propria chimera, una bella favola raccontata ripetutamente per 50 mesi e mai diventata realtà”.

“Proprio il San Pio è l’espressione visiva del    – conclude Febbo –  del fallimento delle politiche portate avanti da questo Governo regionale e da Paolucci che peraltro  preferiscono nominare una figura in Direzione sanitaria piuttosto che assumere nuovi radiologi e anestesisti e dottori fondamentali per la gestione di un Presidio fondamentale come quello di Vasto che copre un’area ampia e di frontiera”.  

 

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