Ampie schiarite sulla vertenza della TE Connectivity. Per i lavoratori dell’azienda, leader mondiale di tecnologia al servizio dell’automotive sono in arrivo buone notizie. L’incontro avuto dai sindacati nel fine settimana con un importante dirigente del gruppo ha allentato le tensioni.
“E’ stato confermato il premio di risultato per i lavoratori“, dice Arnando Schioppa , segretario della Uil. ” A breve saranno sistemati il tetto e il parcheggio della fabbrica e arriveranno anche nuovi macchinari. A giugno arriverà un nuovo manager che sembra intenzionato a fare investimenti a Piana Sant’Angelo. Domani e giovedi sono in programma le assemblee con i lavoratori e al termine dopo la loro votazione decideremo il da farsi. Al momento lo sciopero di 20 ore annunciato il 3 maggio è stato sospeso”, dice il sindacalista.
Notizie confortanti dunque per il territorio. La TE Connctivity fattura di 12 miliardi di euro «Il premio di risultato per i dipendenti di questa fabbrica è un ottimo segnale”, rimarca Schioppa. “ I lavoratori sperano tuttavia moltissimo in nuovi investimenti e nel futuro”.
La speranza è condivisa dalla popolazione del Vastese. La fabbrica di Piana Sant’Angelo occupa 200 lavoratori. I dipendenti sono in stato di agitazione dallo scorso 30 marzo. Dopo tante settimane di incertezza l’incontro delle Rsu del con la dirigenza del gruppo ha finalmente prodotto notizie positive . La direzione aziendale sembra voler venire incontro alle esigenze delle maestranze. I sindacati per il momento non si sbilanciano sugli investimenti e sulla possibile espansione dell’azienda. Il cambio ai vertici dell’industria a livello internazionale dovrebbe produrre effetti positivi sul sito produttivo di San Salvo.
” E’ quello che speriamo tutti. Intanto è importante l’incontro con i lavoratori “, dice Schioppa. In passato si è parlato del raddoppio del capannone con conseguente ricaduta occupazionale. L’arrivo del nuovo manager a giugno porterà sicuramente novità. Sindacati e lavoratori sono fiduciosi.
La vicenda Te è comunque diversa dalla vertenza Pilkington, il colosso vetrario ha confermato purtroppo che a settembre manderà a casa 140 lavoratori e continua a mantenere il riserbo sugli investimenti futuri. Dopo l’incontro con i parlamentari organizzato dal sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, la politica si sta occupando della Pilkington ed è alla ricerca di soluzioni per convincere gli azionisti della multinzionale ad investire ancora in Abruzzo.
Paola Calvano (Il Centro)
