Jois, a Vasto riparte la ricerca della verità
A Vasto la morte di Jois Pedone, per quanti hanno avuto modo di conoscere il ventenne, resta un mistero inspiegabile e inaccettabile. Nessuno dei suoi amici è d'accordo con l'ipotesi di suicidio formulata dagli investigatori subito dopo il ritrovamento del corpo. Il tempo non ha affatto placato il dolore. Al contrario il mistero lo ha acuito. Gli stessi compagni dell'università di Parma frequentata con successo da Jois non credono al suicidio dell'amico e sperano che possa emergere qualche nuovo particolare che porti alla verità.
La famiglia del ragazzo si è affidata alla associazione Penelope che, in tempi ragionevolmente brevi, esaminerà tutta la documentazione.
La procura di Vasto, dopo aver ascoltato numerose testimonianze, dal tassista che portò Jois a Punta Penna ad altre persone ...