Si al piano di assetto naturalistico (Pan) della riserva Marina di Vasto, ma l’opposizione e un esponente della maggioranza si sono riservati il voto in aula. E’ questa, in sintesi, la decisione presa dalla Commissione assetto del territorio che giovedì scorso ha esaminato il piano illustrato dall’assessore all’ambiente, Gabriele Barisano e dall’architetto Gisella La Palombara.
“E’ stata una discussione molto tranquilla”, riferisce Luigi Marcello, presidente della Commissione consiliare, “aver licenziato il piano di assetto naturalistico consente ora di inserire l’argomento all’ordine del giorno del consiglio comunale che verrà convocato successivamente a quello in programma domani”.
Oltre all’opposizione consiliare si è riservato il voto in aula anche il consigliere comunale della lista di maggioranza Futuro e sviluppo, Alessandro La Verghetta.
“Abbiamo chiesto tempo per verificare se le proposte da noi avanzate sono state accolte”, spiega La Verghetta.
Ha chiesto invece garanzie sulla tutela degli alberi presenti nella riserva Maria Amato, rappresentante della Buona Stagione, in merito alla realizzazione dell’aula didattica nella pinetina presente a nord della pista ciclopedonale. Il piano di assetto naturalistico contempla infatti una serie di opere: oltre all’aula didattica sono previsti otto punti ristoro in legno, della dimensione massima di 30 metri quadri, con servizi igienici e il completamente delle passerelle in legno iniziate grazie ai finanziamenti del progetto Life Calliope e la cui finalità è quella di tutelare le dune presenti in quel tratto di litorale. Dopo l’adozione del piano in consiglio comunale ci sarà la possibilità di presentare le osservazioni. La riserva Marina di Vasto, caratterizzata dalla presenza di residence, di strutture ricettive e della pista ciclopedonale, paga lo scotto di una significativa antropizzazione e di una fruizione prettamente turistica a discapito della conservazione e della tutela.
Anna Bontempo (Il Centro)