venerdì, Aprile 18

Truffa alla Asl di Vasto, audizione dell’ultimo imputato

Condividi

Con l’audizione di un imputato si è chiusa nell’aula del tribunale di Vasto l’istruttoria del processo per i finti rimborsi Asl da 700mila euro. Le persone sotto accusa sono sette. Devono rispondere di truffa all’azienda sanitaria: M.T. di Casalbordino (64 anni), A.F. di Vasto (63), G.R. di Vasto (58), G.C. di Vasto (50), M.M. di Vasto (71), U.P. di Vasto (64) e U.R. di Vasto (73).

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

I sette, secondo la procura, avrebbero collaborato con un dipendente Asl, G.D.A., 60 anni , deceduto tre anni fa, per dirottare illegalmente denaro dalle spese di rimborso dei nefropatici.

I sette indagati, stando all’accusa, «in tempi diversi, agendo in concorso e preventivo accordo tra loro e con un dipendente Asl,  coadiutore amministrativo nonché estensore e istruttore delle determine dirigenziali di spesa e atti connessi relativi ai rimborsi per spese sanitarie dei nefropatici e per cure sanitarie all’estero, ricevevano senza averne diritto somme di denaro dirottate indebitamente dalle finalità di rimborso per spese sanitarie, mettendo a disposizione i conti correnti a loro intestati ». I soldi incassati come spese sanitarie, finivano su loro conti correnti, ma a distanza di pochissimo tempo venivano prelevate da G.D. A.

Grazie ad un teste citato dall’avvocato Margherita Conti il processo ha preso una diversa piega per gli imputati.

Terminata l’istruttoria, il giudice ha fissato al 26 maggio la data della discussione e della sentenza. A difendere gli imputati sono gli avvocati Margherita Conti, Fiorenzo Cieri, Vittorio Melone, Anna Cieri, Alessio Mucci, Domenico Manzi e Anna Ulisse. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.