lunedì, Aprile 21

Piano del demanio, entro giugno l’approvazione

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“I balneatori sono una risorsa preziosa per il territorio, per l’Abruzzo , per l’occupazione e per la sostenibilità ambientale. Il comune di Vasto, di fronte al vuoto normativo regionale,  si sta occupando del problema: a giugno il piano del demanio marittimo andrà in approvazione in consiglio comunale”.

Il sindaco di Vasto Francesco Menna rompe gli indugi e, di fronte ad una platea formata da operatori balneatori, associazioni di categoria ed esperti del settore, annuncia l’imminente varo dello strumento di pianificazione del litorale di cui si parla da anni. L’occasione è il convegno sulla Bolkestein organizzato dal gruppo consiliare Avanti Vasto e moderato dall’urbanista Beniamino Di Rico. 

“Quello che sta accadendo in questo paese è una proroga permanente per prendere in giro gli stabilimenti balneari , gli operatori economici e i cittadini per motivi politici e di consenso”, ha esordito Menna, “Se la Bolkestein ormai è normativa europea da rispettare è anche vero che va rispettato chi c’è. Voglio dire che non si può andare a gara senza pensare di inserire criteri premiali per chi potrebbe andarsene o già c’è  e vorrebbe concorrere. Mi riferisco ad un indennizzo. Penso che questa sia una regola sacrosanta. A Vasto abbiamo circa 60 stabilimenti, di cui 40 pluriennali e circa 20 stagionali, oltre ai Trabocchi. Accade che c’è un vuoto normativo, non c’è una norma dello stato che dice ai comuni cosa fare”, prosegue il sindaco, “rispetto a questo vuoto normativo che abbiamo in Abruzzo io comune non mi posso spaventare, non mi devo preoccupare,  ma me ne devo occupare. Come? Intanto stiamo redigendo il piano demaniale che a giugno andrà in approvazione in consiglio comunale, nel rispetto della normativa. Cioè 40 metri quadri fronte mare per stabilimento, 20 per gli alberghi, abbattimento delle barriere architettoniche, stabilimenti sostenibili, cioè fatti con materiale sostenibile. Possibilità di progetti di finanza”. 

Menna annuncia anche alcuni criteri da inserire nel bando. 

“Le gare vanno fatte valorizzando il territorio con una griglia di criteri ben specifici e aprendo alla concorrenza”, riprende il primo cittadino, “ma sfido qualsiasi cittadino a negare che gli imprenditori abbiano diritto ad un risarcimento o ad un indennizzo per fare altro. Io lo dico con molta onestà. Cercheremo di mettere degli indennizzi nel caso in cui si dovesse presentare il pirata della situazione con milioni di euro. I balneatori devono avere il giusto riconoscimento, non possono diventare inoccupati all’improvviso”.

E annuncia “progetti di finanza nel rispetto delle procedure. Spero che Vasto diventi comune pilota in Abruzzo”. 

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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