
“Condivido pienamente l’interrogazione del consigliere Giuseppe Forte: la gestione dei tributi, in questo momento di grande difficoltà per le famiglie ed il ceto medio, ha una impronta troppo vessatoria”. Riccardo Alinovi, referente dell’associazione Codici, irrompe nella diatriba politica tra l’assessore Gabriele Barisano – che ha anche la delega ai Tributi – e il consigliere del Pd, Giuseppe Forte che ha presentato una interrogazione sul ricorso al pignoramento dei crediti presso terzi nei confronti di cittadini morosi che non hanno pagato la Tari.
L’argomento è all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale convocato dal presidente Marco Marchesani per lunedì 14 aprile alle 11.30 in prima convocazione e alle 15.30 in seconda convocazione. In quella occasione sapremo se la polemica è rientrata.
“In questo momento di grande difficoltà per le famiglie, il ceto medio e i piccoli imprenditori l’assessore Barisano e il suo partito hanno messo in atto un atteggiamento vessatorio”, dice Alinovi, “evidentemente il delegato della giunta Menna dimentica la sua estrazione vicina alla classe operaia per avallare l’utilizzo di strumenti come il ricorso al pignoramento dei crediti presso terzi, un provvedimento che, seppur previsto dalla legge, la Soget non ha mai messo in atto. Barisano dovrebbe essere più vicino ai cittadini che non sono affatto contenti di quello che sta succedendo. La gestione dei tributi è sbagliata”, incalza Alinovi, “invito quindi il sindaco Francesco Menna a revocare la delega a Barisano e l’opposizione a far sentire la sua voce”.
A dare il via alle polemiche è stato Forte che nella sua interrogazione ha censurato il ricorso al pignoramento. “Prima di procedere nei confronti di piccoli imprenditori e pensionati”, scrive il consigliere del partito democratico, “il Comune avrebbe potuto quanto meno inviare un messo notificatore (dal momento che ne dispone in quantità) all’indirizzo delle persone interessate dal provvedimento per invitarle ad adempiere facendo ricorso ad una dilazione nei tempi di pagamento”.
Barisano ha risposto stizzito contestando il fatto che un rappresentante della maggioranza abbia presentato una interrogazione, ritenendola “una iniziativa quanto meno inusuale, se non del tutto inappropriata, all’interno delle dinamiche di una maggioranza coesa e leale”.
Anna Bontempo (Il Centro)