Il Collettivo Zona Fucsia accoglie con grande soddisfazione la notizia del ripristino del servizio di interruzione volontaria di gravidanza (IVG) presso l’ospedale San Pio di Vasto.
Tutto è partito dalla segnalazione di una giovane donna che ci ha raccontato di essere stata informata della necessità di effettuare un’ecografia finalizzata ad ascoltare il battito del feto per poter accedere al proprio diritto di abortire. Una pratica inutile dal punto di vista clinico, ma chiaramente orientata a scoraggiare e colpevolizzare.
In queste settimane, il Collettivo Zona Fucsia ha lavorato in sinergia con realtà territoriali, sindacati, associazioni e partiti, per accendere i riflettori su una grave violazione della legge 194 e sull’urgenza di garantire pieno accesso all’aborto in Abruzzo.
“La lotta non è mai una perdita di tempo. La lotta paga.E non ci fermeremo finché l’aborto non sarà un diritto reale, pienamente garantito, e non una gentile concessione.Quello che è accaduto a Vasto dimostra quanto sia necessario vigilare, denunciare, pretendere. Ma dimostra anche che insieme possiamo far cambiare le cose.”– Benedetta La Penna, Collettivo Zona Fucsia
Collettivo Zona Fucsia