lunedì, Aprile 21

Il Piano della Riserva all’esame commissione

Condividi

Il piano di assetto naturalistico della Riserva Marina di Vasto approda in Commissione assetto del territorio. Il presidente dell’organismo,  Luigi Marcello ha convocato la seduta – che in precedenza era stata fissata per martedì 8 aprile, ma che poi è slittata per impegni dell’assessore all’ambiente Gabriele Barisano –  alle 16.30 di giovedì nell’aula consiliare. Per i componenti di maggioranza e di minoranza sarà l’occasione per conoscere nei dettagli il Pan (piano di assetto naturalistico), uno strumento importantissimo non solo per rilanciare la Riserva, ma anche per ottenere i finanziamenti dalla Regione Abruzzo.

A illustrare il documento sarà l’assessore Barisano. I riflettori sono puntati sulle opere previste, ed in particolare sul centro visite con aula didattica nella pinetina, punti ristoro in legno con servizi igienici e completamento delle passerelle iniziate grazie ai finanziamenti del progetto Life Calliope. 

La riserva Marina di Vasto, caratterizzata dalla presenza di residence, di strutture ricettive e della pista ciclopedonale, paga lo scotto di una significativa antropizzazione e di una fruizione prettamente turistica. 

“Ci siamo mossi nella logica di dare la possibilità a chi usufruisce della pista ciclopedonale di avere a disposizione una serie di servizi”, spiega Barisano, “oltre al centro visite con aula didattica da realizzare nella pinetina, abbiamo previsto otto punti ristoro in legno, della dimensione massima di 30 metri quadri con servizi igienici.  Abbiamo anche stabilito insieme ai tecnici gli orari di apertura: non vogliamo che restino aperti la notte. Abbiamo finalmente chiarito”, prosegue l’assessore, “come deve avvenire la pulizia dei fossi, cioè con l’utilizzo di mezzi meccanici leggeri. Abbiamo inserito nel Pan anche le concessioni demaniali che attualmente sono trenta e sono tutte temporanee”. Dopo il passaggio in Commissione e la successiva adozione del piano in consiglio comunale ci sarà la possibilità di presentare le osservazioni. 

“L’obiettivo principale, una volta ottenute le risorse economiche per la gestione è completare le passerelle iniziate con il progetto Life Calliope”, aggiunge il delegato alle politiche ambientali, “ogni accesso avrà la sua passerella che, voglio chiarire, non serve per facilitare l’accesso alla spiaggia, ma per tutelare le dune”. 

Anna Bontempo (Il Centro)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.