
Ignora il divieto di avvicinamento alla residenza della compagna. Spaventata, la donna chiama i carabinieri e l’uomo, un 40enne di Vasto è finito in manette. Ieri mattina V.S., è comparso davanti al gip del tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale per la convalida dell’arresto. Ad assistere il 40enne sono stati gli avvocati Massimiliano Fiore e Mariantonella Di Guilmi.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Per V.S. era scattato il codice rosso a febbraio. Ad emettere il divieto d’avvicinamento alla compagna, era stato il tribunale per i minori dell’Aquila. Il provvedimento era stato preso per tutelare il figlio che V.S. ha avuto dalla compagna e altri due figli della donna. Il quarantenne però martedì è stato visto aggirarsi vicino alla casa della donna. Come previsto in questi casi, per lui è scattato l’arresto.
Al termine dell’udienza, il giudice Pasquale ha convalidato l’arresto e disposto una doppia misura cautelare: il divieto di risiedere a Vasto e a San Salvo e l’obbligo di firma. Una applicazione congiunta che dovrebbe far desistere l’uomo da eventuali futuri tentativi di avvicinamento. Se così non fosse il 40enne finirà in carcere.