Le indagini sul colpo di fucile sparato lunedì sera contro la vetrina dell’emporio Acqua e sapone di Casalbordino vanno avanti. I carabinieri, coordinati dal maggiore Alfonso Venturi, stanno cercando di capire. Il proiettile ha colpito la vetrina a circa due metri di altezza. Questo fa presumere che il fucile da cui è partito il colpo fosse puntato verso l’alto.
Il colpo è stato sparato probabilmente per spaventare e non per uccidere. Non è però escluso che chi ha sparato volesse davvero uccidere un cinghiale ed è inciampato.
Le immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza del locale purtroppo non aiutano gli investigatori. Altri accertamenti riguarderanno l’arma usata per sparare.
Paola Calvano
(la foto è tratta dal sito del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro che ringraziamo)