Salgono a dieci gli indagati per la strage della Sabino Esplodenti di Casalbordino. A scriverlo, stamane, è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
La Procura della Repubblica di Vasto ha chiesto al giudice per le indagini preliminari ulteriori sei mesi per fare luce sull’esplosione della granata che, nella mattina del 13 settembre 2023, ha causato la morte di tre operai della storica azienda che si occupa di residuati bellici: Fernando Di Nella, 62 anni di Lanciano; Giulio Romano, 26 anni, di Casabordino e Gianluca De Santis, 44 anni, di Palata.
I pubblici ministeri Sivia Di Nunzio e Vincenzo Chirico hanno ipotizzato i reati di omicidio colposo plurimo, con l’aggravante “della violazione delle norme per prevenire gli infortuni sul lavoro”, e disastro colposo.