Dieci anni dopo l’ottenimento di un finanziamento di 2 milioni dal ministero dello Sviluppo economico richiesto dal Patto territoriale Trigno Sinello per la realizzazione di un progetto di valorizzazione e promozione dell’area di Punta Penna, l’iniziativa riprende vigore.
Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Vasto ha approvato un passaggio importante e atteso da tempo, l’esproprio e acquisto di 9,6 ettari di terreni che serviranno per la realizzazione di due fabbricati che serviranno per la realizzazione di strutture a supporto della Via Verde. Grande la soddisfazione dei rappresentanti del Patto.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
” A nome del consiglio d’amministrazione del Patto Trigno Sinello “, dice Giuseppe La Rana ” Non posso che esprimere soddisfazione per questo passo in avanti . Sono progettualità per le quali il Patto è riuscito in questi dieci anni a blindare il finanziamento riuscendo a custodire 2 milioni di euro in favore del Comune di Vasto . L’auspicio è che le opere trovino luce il prima possibile nella riserva di Punta Aderci “.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo sentiero a ridosso delle dune e la ricostruzione del percorso incenerito da un incendio doloso quattro anni fa . Saranno installate nuove bacheche e realizzati nuovi servizi a ridosso della zona industriale, un giardino mediterraneo, , un grande parcheggio e un osservatorio astronomico.
Il progetto, come detto, risale al 2014 quando il Comune di Vasto allora guidato dal sindaco Luciano Lapenna, faceva parte del Patto Trigno Sinello. Vasto non ne fa più parte ma l’iniziativa , forte dell’importante investimento, andrà avanti ugualmente.
” Questo per il Cda del Patto – ha aggiunto La Rana alla collega del Centro – è motivo di grande soddisfazione. Quei fondi che tutti credevano persi sono ancora disponibili e verranno utilizzati per un progetto che porterà sicuramente benefici all’area e al territorio.”